CAMPLI – Uno dei borghi più belli d’Italia si prepara a vivere il Giubileo della Scala Santa, in occasione del 250^ anniversario della sua istituzione. Il celebre Santuario, uno dei più frequentati e conosciuti in Abruzzo e non solo, è stato istituito nel 1772 grazie a un Privilegio Pontificio di Clemente XIV e al grande lavoro diplomatico dell’avvocato Giampalma Palma, padre dello storico Niccola.
Venerdì 6 maggio si aprirà dunque l’Anno Giubilare di celebrazione dello storico anniversario con la preghiera, alle ore 18:30, davanti la Scala Santa e, successivamente, la processione verso la Cattedrale di Santa Maria in Platea. A seguire, alle ore 19, la solenne celebrazione eucaristica di apertura del Giubileo presieduta da S. E. Mons. Lorenzo Leuzzi, Vescovo della Diocesi di Teramo-Atri.
Nel corso dell’Anno Giubilare, fino al 6 maggio 2023, i pellegrini che saliranno la Scala Santa in ginocchio e in preghiera potranno lucrare l’indulgenza plenaria.
La Scala Santa di Campli – aperta e visitabile tutti i giorni dalle ore 8 alle 18 – è un simbolo di Campli e della sua storia. È uno straordinario monumento religioso dedicato alla Passione di Cristo, con i suoi 28 gradini in legno d’ulivo da salire in preghiera, rigorosamente in ginocchio, ammirando le tele e gli affreschi che decorano interamente le pareti, fino alla cappella del Sancta Sanctorum. La ricompensa per i fedeli è l’assoluzione e, in alcuni giorni dell’anno, l’Indulgenza Plenaria, con stesso valore di quella che si ottiene sulla Scala Santa di Roma.