PINETO – Sono state due intense giornate di formazione quelle di ieri e oggi (21 e 22 aprile 2022) nell’AMP Torre del Cerrano per festeggiare la “Giornata mondiale della terra”.
Ieri mattina studenti dell’IIS Zoli di Atri e Silvi sono stati impegnati in interessanti workshop legati a attività di educazione ambientale grazie alle varie progettazioni europee che coinvolgono l’AMP. Ieri pomeriggio, invece, nella Sala Corneli di Villa Filiani a Pineto, nell’ambito del progetto Cascade – Interreg Italy-Croatia, alla presenza degli esperti dell’ Unimol – Università degli Studi del Molise e del Centro Studi Cetacei, sono intervenuti prima i pescatori sportivi e ricreativi autorizzati e poi i pescatori della piccola pesca artigianale per momenti di confronto finalizzati a condividere le iniziative volte alla diretta conservazione degli habitat dell’AMP. Questa mattina, invece, si è svolto il seminario dal titolo: “Torre del Cerrano Marine Protected Area SIC/ZSC IT 7120215 -Project Networking” incentrato sui Progetti Interreg Italy-Croatia CASCADE, NET4mPLASTIC Interreg Mediterranean MPA NETWORKS, LIFE DELFI e CALLIOPE.
L’iniziativa di stamattina, moderata da Maria Forleo, è stata caratterizzata dagli interventi di Sergio Guccione del Centro Studi Cetacei sul tema “LIFE DELFI: Presentazione del progetto e stato di avanzamento”; Michele Innangi dell’Università del Molise ha parlato del progetto: “CASCADE. CoAStal and marine waters integrated monitoring systems for ecosystems proteCtion AnD managemEnt”; Pietro Gentiloni del CIRSPE, Centro Italiano Ricerche e Studi per la Pesca ha incentrato il suo intervento su “CALLIOPE: Coastal dune hAbitats, subLittoraL sandbanks, marIne reefs: cOnservation, Protection, and thrEaths mitigation”; Luca Brachetti dell’Università di Camerino è intervenuto su: “MPA Networks: Linee di gestione della pesca costiera artigianale nell’Area Marina Protetta di Torre del Cerrano”; Ferdinando Franceschelli, Paola Puoti, Ilaria Ottaviano e Simone Di Zio dell’Università D’Annunzio Chieti-Pescara hanno relazionato su “MPA Networks: Transition Phase from AdrianPAN to AdrIonPAN”; infine Carmela Vaccaro e Elisabetta Olivo dell’Università di Ferrara hanno parlato del tema: “New Technologies for macro and Microplastic Detection and Analysis in the Adriatic Basin”.
“Le due giornate sono state ricchissime di spunti e stimoli – commenta il Presidente dell’AMP Torre del Cerrano, Fabiano Aretusi – ieri studenti e pescatori hanno avuto modo di approfondire aspetti importanti dei nostri progetti e stamattina docenti di varie università italiane ed esperti hanno offerto considerazioni preziose sulle attività che ci vedono coinvolti in questi anni. Si conferma la capacità dell’AMP di attrarre e portare a compimento progettazioni, nazionali e internazionali, anche grazie agli uffici dell’ente. Queste iniziative hanno indubbiamente un beneficio diretto nei territori di Pineto e Silvi”.