TERAMO – “È di ieri la notizia di 20 dipendenti, addetti alla refezione presso la Casa di riposo De Benedictis, senza stipendio da tre mesi. Altri lo ricevono ma in ritardo. Le Cooperative attendono mesi il pagamento delle loro fatture e sono costrette a scoprirsi in banca. Una situazione incresciosa che evidenzia un quadro economico e finanziario ancora fortemente compromesso” commenta il Vice Capogruppo del Partito Democratico, Dino Pepe.
“Eppure sono trascorsi già tre mesi e mezzo dei sei a disposizione del Commissario nominato dalla Giunta Marsilio. Ricordiamo, fu un atto incomprensibile quello della Giunta regionale: praticamente commissariava se stessa in quanto pochi mesi prima la Marsilii aveva nominato la presidente Cantore e poi fu commissariata dallo stesso Marsilio con un componente dello stesso cda. Una confusione politica e un conflitto costante tra Lega e FdI che si riscontra in tanti settori: trasporti, turismo, lavori pubblici, sanità. Inoltre, l’Assessore Pietro Quaresimale già a dicembre annunciava importanti risorse proprio per la Casa di riposo teramana. Risorse confermate anche quasi due mesi fa, all’indomani della mia visita ispettiva del 14 Febbraio, effettuata insieme al collega Paolucci, in cui avevamo espresso preoccupazione per le ricadute che la situazione economica avrebbe potuto avere sui cittadini-utenti e sul personale – prosegue Dino Pepe e conclude – 3 i milioni di euro, dei 7 complessivi di fondi, che Quaresimale dava per assegnati alla Casa di riposo De Benedictis di Teramo. C’è da chiedersi, leggendo le notizie di questi giorni, dove siano finiti”.