TERAMO – Un pomeriggio dedicato al confronto quello di ieri presso la Federazione del Partito Democratico di Teramo. Il Segretario regionale, Michele Fina ha prima incontrato i Consiglieri e il gruppo dirigente della Città e successivamente i Circoli dei quattro Comuni che andranno al voto tra pochi mesi.
Sul Capoluogo il dibattito si è concentrato sulle energie e strategie da mettere in campo nell’azione amministrativa per continuare a dare risposte ai cittadini e per imprimere un rinnovato impulso al governo della Città. Il confronto ha riguardato le grandi opere e i progetti più ambiziosi per Teramo, ma anche i piccoli interventi su ogni quartiere o frazione del territorio cittadino: una riflessione che il Partito Democratico porterà all’interno della maggioranza per condividerla con tutte le altre forze. Netto il giudizio positivo su questi primi quattro anni di amministrazione: dall’incontro è nuovamente emersa la volontà del PD di Teramo di investire sulla prosecuzione di questa esperienza sempre al fianco del Sindaco Gianguido D’Alberto. Il Segretario Fina ha manifestato la sua piena disponibilità a supportare anche a livello regionale, in piena sintonia con la dirigenza locale, un percorso teso a consolidare e allargare la maggioranza che amministra Teramo per un coinvolgimento pieno di tutte le forze, civiche e partitiche, che animano il perimetro del centro sinistra.
Punto della situazione e limatura su programmi e candidature per i quattro Circoli, Martinsicuro, Crognaleto, Tortoreto e Valle Castellana, che andranno a breve all’appuntamento elettorale. Insieme al Segretario provinciale Possenti e ai dirigenti delle realtà interessate, Fina ha esposto obiettivi e condiviso impegni per le politiche necessarie ad ogni singolo Comune.
“Il Partito Democratico”, ha sottolineato il Segretario regionale, “è impegnato con disciplina e passione a progettare il futuro di ogni territorio, perché è attraverso la conoscenza certosina delle realtà e i buoni programmi politici locali che costruiamo e rafforziamo la rete necessaria a ridare all’Abruzzo il senso della propria missione, senza lasciare nessuno indietro”.