TERAMO – La Diocesi di Teramo-Atri al centro di una sperimentazione nazionale. “Giovani, orientamento e lavoro”, convegno in programma venerdì 16 novembre alle 10 nella Camera di Commercio di Teramo,, sarà, infatti, il primo evento a prendere vita nell’ambito di un accordo che l’Ufficio Nazionale per i Problemi Sociali e il Lavoro della Conferenza Episcopale Italiana sta mettendo a punto con l’ANPAL (l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali) sui temi dell’alternanza scuola-lavoro, della formazione dei giovani e del loro primo ingresso nelle aziende.
L’evento – organizzato in collaborazione con la Camera di Commercio di Teramo, l’Università degli Studi di Teramo e Europe Direct Abruzzo Nord-Ovest – si terrà nasce dalla volontà del Vescovo di Teramo-Atri, Sua Eccellenza Monsignor Lorenzo Leuzzi, di coniugare tale iniziativa con il centenario della canonizzazione di San Gabriele dell’Addolorata, patrono della gioventù cattolica italiana, che avverrà nel maggio 2020.
Il ricco programma di interventi si snoderà attraverso tre sessioni di lavoro. Dopo i saluti istituzionali da parte di Gloriano Lanciotti, Presidente della Camera di Commercio di Teramo, del sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, del Presidente Vicario della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli, e del Vescovo di Teramo-Atri, Lorenzo Leuzzi, i lavori si apriranno con una prima sessione di approfondimento dedicata ai temi dell’orientamento e dell’alternanza scuola-lavoro, in cui il dibattito verterà sulle possibili iniziative da intraprendere in favore dell’accompagnamento dei giovani nel modo del lavoro.
Nel pomeriggio, durante la seconda sessione, l’attenzione si sposterà sul ruolo e sulla missione dell’Università in rapporto alle problematiche inerenti l’inserimento lavorativo. Saranno invece le aziende, nella terza e ultima sessione, a prendere la parola. Per parlare del loro fabbisogno di competenze professionali e delle ragioni per le quali molto spesso non riescono a reperire i profili professionali richiesti. Tema, quest’ultimo, di sempre più stringente attualità.
Si tratta di un innovativo metodo di confronto, che metterà in connessione tutte le parti in causa, con l’auspicio che da questo dialogo possa nascere un modello, un approccio condiviso, virtuoso, funzionale e replicabile. E sarà proprio il centenario della canonizzazione di San Gabriele dell’Addolorata, nel maggio 2020, l’occasione per un primo momento verifica dei risultati conseguiti in Abruzzo e nelle altre Diocesi italiane aderenti a questa iniziativa. Che, per quanto concerne la Diocesi di Teramo-Atri, non resterà isolata e sarà riproposta anche nell’area costiera e in quella montana (in data e luogo ancora da definire) tra gennaio e marzo 2019. Alla luce della convinzione, espressa da Mons. Leuzzi nella sua ultima Lettera Pastorale L’oggi di Dio e l’oggi dell’uomo, di «quanto sia importante promuovere una nuova cultura dell’imprenditorialità necessaria per generare sviluppo per il bene di ogni uomo e di tutti gli uomini».