ROSETO – Gli eventi come motore per la ripartenza. Partendo da questo presupposto, essendo indicato a chiare lettere – e in diversi ambiti che vanno dallo sport alla cultura – nel programma di governo dell’amministrazione Nugnes, la settimana appena conclusa ha confermato di quanto le sinergie tra pubblico e privato possano non solo superare ogni forma di complessità, legate alla pandemia e non solo, ma anche arrivare a generare profitti di immagine ed economici per la nostra Roseto.
È il caso del primo torneo ATP 80 appena concluso al Tennis Club Roseto con la vittoria della testa di serie numero 1, lo spagnolo Carlos Taberner, e della Final Eight di Coppa Italia di basket di serie A2 e B.
“Il modello cui abbiamo lavorato e che nel futuro vogliamo perfezionare affinché possa essere virtuoso per l’economia della città è ispirato a quello di un Comune, il nostro, che ha mantenuto il coordinamento del programma e curato una parte dell’organizzazione degli eventi con risorse pubbliche – dice il sindaco Mario Nugnes – mentre coloro che hanno manifestato interesse, ovvero il Tennis Club Roseto per l’ATP 80 e la Roseto Eventi come capofila organizzativo delle Final Eight si sono occupati della programmazione strategica, della raccolta di fondi privati e della comunicazione”.
La vera novità del modello, tuttavia, sta nel modo in cui Comune e Comitati hanno sempre dialogato tra loro. “I risultati dicono che il modello per il quale mi sono battuto superando attraverso il dialogo tutte le criticità – prosegue Nugnes – funziona al punto tale che potremmo pensare nel futuro prossimo alla costituzione di un tavolo di lavoro che si riunisca periodicamente e ogni qualvolta si presenti l’occasione di manifestare interesse per ospitare un grande evento. Un tavolo in cui uffici pubblici, partner privati e investitori possano confrontarsi e lavorare su progetti qualificanti”.
Il sistema Roseto ha retto “l’urto” di quella che è stata una invasione “melting-pot”, che grazie alla presenza contemporanea di oltre 100 tennisti professionisti e 200 cestisti delle 16 squadre impegnate nelle Final Eight, ha portato a Roseto migliaia di appassionati.
“Appassionati ma anche turisti e, vado oltre, valutatori attenti delle nostre bellezze paesaggistiche e culturali, delle strutture ricettive, dell’ospitalità e della viabilità – commenta l’assessora allo Sport-Turismo-Commercio, Lorena Mastrilli – I nostri hotel sono risultati sold out, e anche nei settori della ristorazione si è lavorato con numeri superiori alle medie stagionali, nonostante un marzo capriccioso e con temperature sottoposte a notevole escursione. Per noi è stato e continua ad essere un esame visto che è già iniziato il secondo torneo ATP, ma i report sulle presenze e sull’indice di gradimento ci fanno capire che siamo sulla strada giusta”.
La cartolina del fine settimana è un fronte retro, in cui su una facciata c’è la ripresa dall’alto di un campo centrale del Tennis Club gremito e assolato per la finale del singolare maschile tra lo spagnolo Taberner e il portoghese Borges, e sull’altra un PalaMaggetti pieno come non lo si vedeva da diversi anni e in festa per l’impresa della formazione di casa della Pallacanestro Roseto.
“E’ già difficile vedere un desiderio esaudito – conclude il sindaco Mario Nugnes – figuriamoci vivere un fine settimana in cui Roseto vince la Coppa Italia davanti ai propri tifosi, con uno staff tecnico tutto rosetano e con un altro rosetano come Edoardo Di Emidio premiato come MVP e miglior cannoniere della finale. Se a questo aggiungiamo che nella giornata di venerdì il presidente Ernesto Ciafardoni è stato premiato come miglior dirigente sembra quasi che stiamo raccontando un sogno. Invece è successo per davvero”.
Non solo lo sport, protagonista del fine settimana, ma anche il mondo dei nostri amici a quattro zampe. A testimoniarlo è stata la grande affluenza per il raduno nazionale del pastore tedesco tenutosi, sempre domenica, presso la sezione Regione Abruzzo di Cologna Spiaggia. Un evento al quale hanno presenziato anche il sindaco Nugnes, il consigliere comunale Enio Pavone e la consigliera comunale Annalisa D’Elpidio.
Roseto si conferma quindi città del turismo e dei turismi, che riesce a destagionalizzare la sua offerta anche grazie alla capacità di organizzare grandi eventi sul territorio. Un successo merito, la sottolineatura finale del sindaco Mario Nugnes, del grande lavoro di squadra che ha visto lavorare fianco a fianco Amministrazione Comunale, Enti, associazioni, organizzatori e portatori d’interesse. Insomma, tutto il tessuto sociale, amministrativo e produttivo rosetano unito per raggiungere un unico obiettivo. “Per questo voglio ringraziare tutti gli attori che sono stati protagonisti delle diverse manifestazioni – conclude il sindaco Nugnes – senza dimenticare i tifosi e i cittadini che hanno partecipato con grande entusiasmo”.