Forse non sarà una giornata interlocutoria, e neppure tanto “normale”, nel senso che, giocare in posticipo (il Cesena alle ore 20:30 contro la Savignanese) conoscendo il risultato del Matelica (che affronta un Francavilla pericoloso), ci piace poco: ci piace ancor meno che avvenga nel campionato più regolare tra quelli nazionali, dove la norma è quasi sempre rispettata.
Tra le teramane c’è una partita da seguire più di altre, a Notaresco, con il Pineto in netta fase ascendente (tre vittorie consecutive) che rende visita alla sorpresa più grande del campionato, nella quale Mirco Cudini potrebbe anche variare qualcosa nell’undici base, a testimonianza del fatto che dispone di una rosa di atleti non limitata esclusivamente agli undici titolari.
Gara delicata per il Giulianova, che deve soltanto vincere contro la Jesina, formazione di terza fascia, è vero, ma che se non ipotizza neppure di poter fare risultato al “Fadini”, è giusto che perda: il calcio, invece, ci insegna che queste partite sono proprio le più difficili, ancora di più se le affronti con una formazione rimaneggiata (quella giuliese), proprio in difesa, vale a dire nel settore sul quale, più di altri, ha puntato Nico Stallone, in estate. Per l’ex allenatore del Monticelli, peraltro, c’è stato qualche scricchiolio della panchina, dopo la sconfitta di domenica (1-0 contro la matricola Savignanese), con il Presidente Luciano Bartolini che ha disertato la sala stampa (non è nel suo costume).
L’Avezzano riceve, nella gara della vita o della morte, il Forlì, una squadra potenzialmente forte ma che sta andando male (10 punti, in piena zona “calda”) e che proprio lunedì ha esonerato Campedelli, avvicendandolo con Stefano Protti, fratello di Ivan, ex Sammaurese: un ostacolo in più.
Momento importante per la Vastese di Fabio Montani, al primo di due appuntamenti casalinghi in quattro giorni: all’Aragona sarà di scena un Campobasso (10 punti sul campo come i padroni di casa, penalizzazione esclusa) in difficoltà di risultati ma non di gioco: sarà importante vincere per i biancorossi, prima di poter fare altrettanto, domenica, nella gara contro il Montegiorgio.
Completano la giornata Castelfidardo-Recanatese, Montegiorgio-Isernia, Agnonese-Santarcangelo, Sammaurese-Sangiustese ed, appunto, il posticipo Cesena-Savignanese.