TERAMO – Le alleanze alle prossime amministrative, le misure per la crisi energetica, e il riordino del partito in provincia di Teramo sono stati i temi al centro del coordinamento provinciale di Forza Italia che si è tenuto ieri all’Hotel Abruzzi di Teramo. Presenti tutti gli amministratori della provincia, i tesserati e i simpatizzanti, e naturalmente i vertici del partito che da qui ai prossimi mesi dovrà raccogliere sfide importanti.
All’incontro erano infatti presente l’assessore regionale Daniele D’Amario, il consigliere e capogruppo regionale Mauro Febbo, il senatore nonché coordinatore regionale Nazario Pagano intervenuto in collegamento telefonico, il coordinatore e vice-coordinatore provinciale Gabriele Astolfi e Francesca Persia, nonché Rita Ettorre in qualità di coordinatrice di “Azzurro Donna” e Lidia Albani come vicesindaco di Giulianova.
Nel corso dell’incontro è stata centrata la necessità di condurre il partito in termini i risultati e alleanze secondo gli schemi di dialogo e gli orientamenti che a livello nazionale si è dato il leader Silvio Berlusconi, convenendo sulla necessità di avere liste di partito nei Comuni sopra i 15mila abitanti e di appoggiare schemi e candidati espressione del civismo nei Comuni più piccoli.
E’ urgente quindi aprire in tempi brevissimi un confronto con le forze di centrodestra civiche e partitiche al fine di definire con chiarezza il sostegno ai candidati sindaci in corse alle amministrative del maggio-giugno prossimo. Nel corso dell’incontro si è parlato anche dell’indirizzo da darsi alle prossime amministrative del Comune di Teramo partendo dal presupposto che, al centro dell’azione politica di Forza Italia, ci saranno i programmi suoi quali la coalizione dovrà discutere insieme ai partiti e alle forze civiche di centrodestra verso la quale il partito non nutre preclusioni di dialogo.
Non di minore rilevanza sono state le proposte da portare sui tavoli istituzionali e di governo per aiutare imprese e popolazione a superare la grave crisi energetica sopraggiunta ai problemi di ripartenza post-Covid. Da qui anche l’idea di creare una classe di amministratori che sia preparata e capace ad affrontare le nuove sfide a cui la politica è chiamata a dare risposte.
Per questo il sindaco di Montorio, Fabio Altitonante, ha ragionato in presenza degli amministratori, sulla necessità di dare avvio a una scuola di formazione politica per supportare amministratori e simpatizzanti del partito in modo che tutti sappiano fare da collegamento e collettore delle istanze dei territori con un bagaglio di preparazione e conoscenza. “Ci apprestiamo a dare il benevenuto a nuovi amministratori e ad aprire nuove sedi del partito – dichiarano i coordinatori provinciali Astolfi e Persia – ed è giusto che la campagna di tesseramento che ci vedrà tutti impegnati, sia accompagnata dallo slancio e da un esempio di competenza che noi per primi siamo chiamati a offrire ai cittadini attraverso corsi di formazione politica. E’ necessario perchè Forza Italia – dichiara Francesca Persia – è la casa dei moderati e dei liberali verso cui, appare chiaro, tutti stanno facendo ritorno. Gli indirizzi di partito in chiave nazionalista, hanno uno zoccolo di elettori importante, ma è evidente che quel bagaglio di valori centristi e liberali di cui Forza Italia è sempre stata portatrice, rappresentano il futuro perchè tanto hanno dato ai territori e ai cittadini e per il futuro rappresenta ancora quel porto sicuro della politica e dei nuovi laboratori in chiave centrista che si stanno portando avanti a livello nazionale“.