ROMA – Il 7 marzo la Conferenza dei Presidenti della European Food Banks Federation (FEBA) si è riunita per raccogliere aggiornamenti dai membri più colpiti dalla crisi in Ucraina. FEBA ha anche condiviso con i suoi membri informazioni sulla campagna #AllTogether4Ukraine e sulle azioni intraprese.
“Siamo colpiti e profondamente commossi dall’impegno dei nostri membri e di tutti coloro che ci stanno aiutando”, ha detto Jacques Vandenschrik, presidente della European Food Banks Federation (FEBA). “Tuttavia, abbiamo bisogno di più aiuto. C’è bisogno di cibo in Ucraina e in Moldavia. Abbiamo bisogno di cibo non deperibile, cibo per bambini, cibo pronto da mangiare e acqua. Abbiamo anche bisogno di fondi per consegnare il cibo e rafforzare la nostra logistica. Chiediamo a tutti di unirsi alla nostra campagna #AllTogether4Ukraine”.
Tutti i membri FEBA sono mobilitati mentre la situazione sta rapidamente cambiando e diventando più drammatica, soprattutto in Ucraina e Moldavia. La Kiev City Charity Foundation “Food Bank” in Ucraina è ancora in funzione a Kiev e aiuta l’ospedale che è senza cibo. A Kiev le ultime scorte di cibo si stanno esaurendo. Il Banco Alimentare ha anche creato due centri temporanei di ridistribuzione a Chernivsti e Leopoli, dove Toidupank, membro FEBA in Estonia, ha consegnato 33 pallet di cibo. Due camion di cibo arriveranno a Chernivsti. Banca de Alimente in Moldavia sta aiutando i rifugiati che stanno fuggendo, oltre a ridistribuire cibo agli enti di beneficenza ucraini vicino a Odessa. Banca pentru Alimente in Romania e Federacja Polskich Banków ?ywno?ci in Polonia stanno fornendo cibo ai rifugiati e consegnando cibo all’Ucraina a Chernivsti e Leopoli.
FEBA ha raccolto 1,8 milioni € da aziende, fondazioni, organizzazioni, membri FEBA e privati. Questo importo è destinato a sostenere i membri FEBA colpiti dalla crisi per un mese con consegne settimanali di cibo per garantire cibo sufficiente ma senza gravare sulla gestione logistica del cibo ricevuto. 435.000 € sono stati destinati alla consegna di cibo al membro FEBA in Romania, Federa?ia B?ncilor pentru Alimente din România (FBAR). FBAR fungerà da hub per FEBA per ridistribuire il cibo agli ucraini a Chi?in?u in Moldavia, dove le stime prevedono l’arrivo di 200.000 rifugiati. Il cibo sarà ridistribuito alla Banca pentru Alimente a Bucarest, Cluj, Brasov, Oradea e Roman in Romania, dove sono presenti 95.000 rifugiati dei 285.000 entrati nel paese. 190.000 rifugiati, invece, hanno già proseguito verso altri paesi dell’Europa occidentale. Il cibo raggiungerà anche Chernivsti, Leopoli e Odessa in Ucraina. FEBA sta anche sostenendo l’acquisto urgente di attrezzature per la movimentazione del cibo e il finanziamento di altri costi logistici (un magazzino a Chi?in?u (Moldova), 6 furgoni, 6 attrezzature elettriche di movimentazione, personale temporaneo), in Moldavia e Romania per garantire una logistica efficiente di questi sforzi inaspettati per aiutare i rifugiati e le loro normali attività quotidiane.
– FEBA ha mobilitato le imprese alimentari, partner di FEBA, per ottenere aiuti e consegnare cibo ai suoi membri in Ucraina, Moldova, Romania e Polonia.
La European Food Banks Federation chiede ad aziende, fondazioni, organizzazioni e privati cittadini ad unirsi alla campagna.
Per continuare a sostenere il popolo ucraino dona su https://www.eurofoodbank.org/feba-supports-ukraine.
#AllTogether4Ukraine
Informazioni sulla European Food Banks Federation
The European Food Banks Federation (FEBA) è un’organizzazione europea senza scopo di lucro e lavora in collaborazione con 24 membri a pieno titolo e 6 membri associati nei paesi europei. Dal 1986, la missione di FEBA consiste nel rappresentare i suoi membri a livello europeo e internazionale; nel sostenere e rafforzare i Banchi Alimentari in Europa fornendo formazione, condividendo le migliori pratiche e conoscenze e sviluppando partnership; e nel favorire la creazione di nuovi Banchi Alimentari. FEBA riunisce una rete di oltre 300 Banchi Alimentari che si impegnano a combattere lo spreco alimentare e a ridurre l’insicurezza alimentare. Nel 2020, i nostri membri a pieno titolo hanno ridistribuito 860.000 tonnellate di cibo a 48.126 organizzazioni caritatevoli che forniscono assistenza alimentare a 12,8 milioni di persone indigenti grazie alla professionalità di 37.016 collaboratori (85% volontari). Oltre alle eccedenze alimentari provenienti dalla filiera alimentare, i membri FEBA ridistribuiscono anche il cibo proveniente dal Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD) e dal programma di ritiro di frutta e verdura, oltre che dalle collette alimentari individuali e aziendali