NERETO – “La partecipazione del consigliere comunale Augusto Di Berardino al convegno dell’associazione Nuove Sintesi, previsto per domenica 6 marzo a Bellante, nel quale saranno trattate tematiche socio sanitarie contro il green-pass e le norme del Governo Draghi, è da intendersi esclusivamente a titolo personale e non come capogruppo di maggioranza”.
Prendono posizione in modo netto il sindaco Daniele Laurenzi ed il gruppo civico “Viviamo Nereto”, attualmente alla guida dell’amministrazione comunale, sulla annunciata partecipazione del consigliere comunale Di Berardino al convegno “no-green pass”.
“Tutti i consiglieri comunali di maggioranza infatti, su tali opinioni e posizioni pubbliche del consigliere Di Berardino, specificano di essere in totale disaccordo e ne prendono le distanze” si legge in una nota diffusa e pubblicata direttamente dal primo cittadino neretese.
“Il consigliere Di Beradino per fortuna in Italia è libero di esprimere liberamente le proprie convinzioni, così come ha fatto costantemente sui social, ultimamente anche per quanto attiene il tragico conflitto bellico in Ucraina che invece bisogna condannare senza se e senza ma.
Mi preme specificare infine che, per quanto attiene le tematiche amministrative (più proprie al ruolo di amministratori) al momento, non ritengo vi siano motivi altrettanto seri per prendere dei provvedimenti e le distanze dal consigliere comunale Di Berardino, se lo stesso, naturalmente, ha ancora voglia, slancio e impegno per affrontare argomenti di natura amministrativa locale, visti i tanti risultati ottenuti dalla nostra amministrazione comunale”, precisa il sindaco Daniele Laurenzi.
Non si è fatta attendere sull’argomento la risposta dell’attuale capogruppo di maggioranza.
“Facendo parte di una lista civica la precisazione che parlo a nome mio e non dell’amministrazione comunale l’ avrei fatta di mio con la correttezza che mi ha sempre accompagnato” replica Di Berardino.
“Con orgoglio e liberamente andrò a Bellante a manifestare e portare il mio sostegno ad un No deciso sulla vile attuazione del Green Pass. Ribadisco la mia posizione non negoziabile, ovvero la condanna del governo filo nazista ucraino e sicuramente la completa disponibilità a qualsiasi forma di supporto alla popolazione civile ucraina, popolo per il quale nutro grande affetto”.