TERAMO – Ha timbrato per l’ultima volta il suo cartellino, festeggiato dai colleghi del reparto di Rianimazione Generale dell’ospedale “Mazzini” di Teramo che si sono uniti alla figlia Martina nell’augurare buon pensionamento al caposala Mimmo Cimini, una pensione “fatta di hobby, che sono tanti, di ritmo lento e di meritato riposo” dopo una vita dedicata con impegno e amore alla professione, dagli inizi fino alla pandemia e salutata tra applausi e coriandoli.
Costanza e passione hanno contraddistinto il tuo operato; serietà e professionalità sono state trasferite a schiere di volenterosi studenti; il ruolo della assistenza infermieristica rivolto al sollievo del paziente prima ancora che alle incombenze amministrative e burocratiche della carica di coordinamento.
L’emergenza, il 118, l’istruzione blsd e la forte consapevolezza che le semplici manovre insegnate e diffuse facciano la differenza.
La parentesi non breve in pediatria, la rianimazione generale, primo amore, con il dottor Altamura ed amore di sempre, fino all’ impegno che questa pandemia ha richiesto dal punto di vista umano, organizzativo ed emotivo.
Una carriera lunga e piena di soddisfazioni ti accompagna, la disponibilità ed il servizio, la competenza della vecchia arte dell’ infermiere nelle sue sfaccettature tutte, la manualità e l’intelligenza per prime. Un percorso di vita, una vita con i tanti, un esempio.
Buona pensione caposala!
Martina e la Rianimazione Generale di Teramo