ALBA ADRIATICA – Prosegue senza soluzione di continuità l’impegno dei Carabinieri della Compagnia di Alba Adriatica volto a garantire la sicurezza dei cittadini nella Val Vibrata. Nella giornata di ieri è stato effettuato un servizio di controllo straordinario del territorio che ha visto il simultaneo impiego di numerose pattuglie. Oltre ai consueti servizi per il rispetto delle normative anti Covid, i militari hanno effettuato tre distinte operazioni di servizio finalizzate alla repressione dello spaccio di droga, a seguito delle quali sono stati denunciati tre individui, tutti ritenuti responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Tutte e tre le operazioni sono avvenute ad Alba Adriatica.

In Via Bafile i Carabinieri della Stazione di Alba Adriatica hanno fermato una giovane donna in possesso di due dosi di eroina pronte per essere spacciate. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di trovare presso la sua abitazione materiale per il taglio ed il confezionamento dello stupefacente.

Nella zona del cosiddetto “Ferro di Cavallo” i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile hanno sottoposto a controllo un uomo che, alla vista della pattuglia, aveva cercato di allontanarsi in maniera sospetta. Il predetto, sottoposto a perquisizione personale e veicolare, è stato trovato in possesso di 8 dosi di cocaina.

In fine, nella zona del Lungomare, i militari dell’Aliquota Operativa hanno sottoposto a controllo un ragazzo che era appena uscito da un locale, trovandolo in possesso di circa 30 grammi di hashish. Per tutti e tre gli individui è quindi scattata la denuncia alla Procura della
Repubblica di Teramo.

Nel corso del servizio i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile hanno denunciato alla locale Procura una diciottenne di Nereto. La giovane, introno alle 04:00 di notte, si è schiantata con la sua autovettura contro un albero mentre percorreva Via del Vecchio Forte. La ragazza, fortunatamente rimasta illesa dopo l’impatto, è tuttavia risultata positiva all’alcool test effettuato dai militari intervenuti sul posto e le è stata quindi ritirata la patente di guida.