TERAMO – “L’esplosione delle guerra in Ucraina impone una immediata reazione del mondo del lavoro e dei cittadini con la richiesta di immediata cessazione delle operazioni militari. Le prime drammatiche notizie che arrivano dal fronte e la durezza delle dichiarazioni con le quali le stesse sono state avviate e sostenute, non possono essere sottintese. È necessario che si formi una larga, larghissima consapevolezza per esercitare tutte le azioni e le iniziative con le quali chiedere con forza la cessazione delle operazioni militari. Tutti devono fare la loro parte”. Con queste premesse si organizza a Teramo un ‘Presidio per la Pace’, promosso per sabato 26 febbraio alle ore 17 in Piazza Martiri della Libertà. All’iniziativa hanno aderito, al momento, CGIL Teramo, CISL Teramo, UIL Teramo, ANPI Teramo, ARCI Teramo, DEMOS, EMERGENCY Teramo, Teramo Nostra.
“È il momento della responsabilità e della partecipazione: associazioni, Istituzioni, partiti politici, semplici cittadini, insieme, possono e devono far sentire la loro voce a sostegno della PACE – affermano i promotori –. Siamo una generazione che ha avuto la fortuna di non vivere e non conoscere direttamente le brutture, le violenze, la disperazione che le guerre hanno portato e portano ai popoli e alle persone. Ma la pace non è una condizione garantita per sempre. Essa è un valore primario che può essere conservato solo se i cittadini ne hanno una piena consapevolezza e assumono l’impegno e l’iniziativa per difenderla e promuoverla. Oggi le notizie che arrivano dal fronte Ucraino ci descrivono uno scenario drammatico e fragile che può peggiorare ed allargare i conflitto in modo incontrollabile e con conseguenze inimmaginabili per tutti. Per questo bisogna far sentire la voce dei cittadini, il loro forte, convinto appello alla pace. Un grido che già si leva e sta crescendo in moltissime piazze e città italiane che deve dare vita ad una grandissima mobilitazione che spinga verso una soluzione negoziata e pacifica della crisi”.
Per sostenere queste ragioni sabato 26 febbraio ci sarà l’iniziativa pubblica con un presidio per la Pace. Cittadini, forze politiche, Istituzioni, associazioni, sono tutti invitati a partecipare portando con loro le solo bandiere arcobaleno della PACE.