SILVI – La qualità delle acque dell’AMP del Cerrano dipende anche dalla gestione degli ambiti fluviali che sfociano in questo tratto della costa Adriatica. In questa prospettiva, quello dei Contratti di Fiume costituisce oggi uno dei più efficaci strumenti pensati per la gestione corretta di interi bacini. Il parere è del Pd di Silvi e del coordinamento politico dei Giovani Democratici del Cerrano. “In particolare – dichiara il Segretario dem e delegato dei GD Antonio Di Blasioil protocollo d’intesa che ha istituito, sulle base delle linee guida regionali, il Contratto di Fiume del Cerrano e che quindi comprende anche i bacini minori dei torrenti Calvano, Foggetta e Concio, è stato siglato già a gennaio 2016 sotto la Presidenza dell’AMP di Leone Cantarini. Peccato però che a seguito della Delibera di Giunta Regionale n° 590 di settembre 2021 e alla successiva pubblicazione delle graduatorie per il finanziamento delle attività relative ai Contratti di Fiume in essere sul territorio regionale, il CDF del Cerrano sia risultato escluso dal finanziamento di complessivi €300.000, così come reso noto dal vicepresidente della giunta regionale con delega al sistema idrico integrato e all’ambiente Emanuele Imprudente.

Nel dettaglio, tra le 17 istanze presentate, solamente le prime 7 sono state giudicate meritevoli di finanziamenti così di seguito ripartiti: CdF del Fiume Aterno (Capofila Comune dell’Aquila) €50.000, al CdF del Fiume Pescara (Capofila Comune di Pescara) €50.000, al CdF del Fiume Sangro (Capofila Comune di Paglieta) €50.000, al CdF del Fiume Liri (Capofila Comune di Morino) €50.000, al CdF del Fiume Tavo-Fino-Saline (Capofila del Comune di Collecorvino) €29.964, al CdF del Fiume Sagittario Alta Valle (Capofila Comune di Villalago) €50.000, al CdF del Fiume Sagittario Bassa Valle (Capofila Comune di Corfinio) €20.036. “Preso atto di ciò – dichiara il Segretario dei GD del Cerrano Matteo Santarelli e comprendendo la ratio adottata nella prima ripartizione, come Giovani Democratici chiediamo la predisposizione di un nuovo bando regionale, e quindi lo stanziamento di ulteriori fondi utili a finanziare quei Contratti di Fiume che sono risultati esclusi dal precedente bando per dei meri vizi di forma e procedurali”.

“A tal proposito – aggiunge Lorenzo Di Vittorio, delegato alla Comunicazione dei GD del Cerrano – siamo ragionevolmente fiduciosi, anche in considerazione dei correttivi già apportati allo stesso CDF e alle migliorie in itinere volte a conformarlo ai parametri richiesti dalla Regione Abruzzo ai fini del finanziamento. Questi sviluppi sono da considerarsi strategici in un’ottica di mitigazione del rischio idrogeologico oltre che per promuovere azioni concrete atte a migliorare lo stato qualitativo delle acque dei nostri corpi idrici, così come previsto dalle varie direttive CE”.