SILVI – “Marzo è alle porte e siamo di nuovo costretti a preoccuparci dei problemi sul nostro territorio invece di concentrarci sulle nostre attività. Abbiamo una serie di quesiti che poniamo da qualche anno a questa nostra amministrazione, che purtroppo non trovano risposte concrete e che non fanno altro che aggravare la situazione del piccolo commerciante locale. Lavori per il completamento della Ciclabile, Parcheggi e Decoro urbano sono solo alcune delle problematiche che ci stanno a cuore”. Commercianti sul piede di guerra, a Silvi, per le condizioni del paese che avrebbero ripercussioni sulle attività. “Siamo stati accusati, in questi giorni di fare propaganda politica perché gli argomenti non sono inerenti al commercio – si legge in una nota dell’Associazione commercianti SilviCom – mal il nostro pensiero è che essendo attività che operano sul territorio, tutto quello che viene mal strutturato e gestito in modo confusionario ricade anche sulle nostre attività e ci teniamo a ricordare che noi non siamo solo commercianti ma anche cittadini”.
“Vengono approvati progetti come la Passeggiata sul Mare, ma si è pensato alle conseguenze che questo avrà sulle attività del lungomare? e soprattutto ci era stato detto, durante la presentazione del progetto della Ciclabile, che non era possibile realizzarla sulla spiaggia – continua la nota – e adesso improvvisamente tale spazio può essere occupato per la passeggiata sul Mare. Ma non sarebbe stato più opportuno integrare i due progetti? Vogliamo parlare dei Parcheggi? L’anno scorso c’era stato detto che era troppo tardi per pensare a delle alternative concrete (nonostante SilviCom avesse proposto diverse soluzioni) e quest’anno ci sarà finalmente proposta un’alternativa valida per fare in modo che sia i cittadini che i turisti non debbano impazzire per poter parcheggiare le loro vetture? L’associazione SilviCom rappresenta le voci di tanti commercianti, alle quali si aggiungono quelle dei silvaroli e il tempo per essere diplomatici si sta esaurendo. I continui rinvii, mancanze di rispetto e di ascolto ci sta portando alzare i toni”.
“Silvi appare come un Paese abbandonato a se stesso, cantieri aperti, manto stradale dissestato, parchi giochi non conformi per la sicurezza dei bambini, stazione ferroviaria fatiscente, mancanza di un decoro urbano, parcheggi insufficienti. Come si fa a non essere preoccupati per il futuro delle nostre attività dal momento in cui i cittadini e quei pochi turisti che vengono a Silvi non fanno altro che lamentarsi delle mancanze di servizi. Concordiamo con il nostro Sindaco che si è schierato a favore della politica del fare, ma del fare bene, altrimenti ci sarà poi bisogno della politica del rifare. La domanda che ci poniamo e che vi poniamo ormai da anni, ma siete sicuri che state progettando e lavorando per il bene di Silvi?”, si domandano i commercianti che hanno, intanto, ottenuto un incontro formale con l’Amministrazione comunale. “Ci auguriamo solo che questo incontro sia costruttivo e che porti soluzioni concrete e soprattutto che ci sia data la possibilità di commentare”, conclude l’Associazione Commercianti SilviCom.