TERAMO -Conferenza stampa di presentazione della Stagione di Prosa 2022 al Teatro Comunale di Teramo a cura di ACS Abruzzo Circuito Spettacolo.

 ACS Abruzzo Circuito Spettacolo intende promuovere il progetto “Comunità dal vivo” che si realizza nell’unione delle realtà associative ed istituzionali che operano fattivamente sul territorio per costituire un momento di confronto e crescita per la città confermando nel Teatro non più solo una struttura architettonica ma l’ideale luogo d’incontro e confronto per una pianificazione condivisa e per la rinascita della collettività attraverso i linguaggi delle arti e dello spettacolo dal vivo al fine di rinsaldare l’unità e la coesione dei gruppi sociali, con particolare attenzione al terzo settore ed alle nuove generazioni di pubblico.

Stamane la presentazione della nuova direzione artistica e della stagione di prosa al Teatro Comunale alla presenza del Presidente Stefano Scipioni e dell’amministrazione comunale.

 

Stagione prosa Teramo – Teatro Comunale di Teramo
Calendario
16 marzo 2022 – ore 21.00
MISERICORDIA
scritto e diretto da Emma Dante
luci Cristian Zucaro
con Italia Carroccio, Manuela Lo Sicco, Leonarda Saffi, Simone Zambelli
coproduzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Atto Unico / Compagnia Sud Costa Occidentale, Teatro
Biondo di Palermo, Carnezzeria
coordinamento di produzione Daniela Gusmano
coordinamento e distribuzione Aldo Miguel Grompone, Roma
Tre puttane e un ragazzo menomato vivono in un monovano lercio e miserevole. Durante il giorno le donne lavorano
a maglia e confezionano sciallette, al tramonto, sulla soglia di casa, offrono ai passanti i loro corpi cadenti. Arturo
non sta mai fermo, è un picciutteddu ipercinetico. Ogni sera, alla stessa ora, va alla finestra per vedere passare la
banda e sogna di suonare la grancassa.
08 aprile 2022 – ore 21.00
MUSEO PASOLINI
Con Ascanio Celestini
Eredità, testimonianza, archiviazione. Come ricordiamo le più importanti personalità della storia culturale
contemporanea? A pochi mesi dall’inizio delle celebrazioni per il centenario dalla nascita di Pierpaolo Pasolini,
Ascanio Celestini sembra rispondere a questa domanda concentrandosi sulla sua figura. Museo Pasolini è un museo
immaginato attraverso le testimonianze di uno storico, uno psicoanalista, uno scrittore, un lettore, un criminologo,
un testimone che l’hanno conosciuto.
29 aprile 2022 – ore 21.00
ANTICHI MAESTRI
di Thomas Bernhard
traduzione Anna Ruchat
drammaturgia Fabrizio Sinisi
regia Federico Tiezzi
Reger Sandro Lombardi
Atzbacher Martino D’Amico
Irrsigler Alessandro Burzotta
scene e costumi Gregorio Zurla
luci Gianni Pollini
regista assistente Giovanni Scandella
fonico Alessandro Di Fraia
video Nicola Bellucci
direzione tecnica Tommaso Checcucci
produzione
Compagnia Lombardi-Tiezzi
Associazione Teatrale Pistoiese Centro di Produzione Teatrale
con la collaborazione di Napoli Teatro Festival Italia
Nella Sala Bordone della Pinacoteca di Vienna, un uomo – un musicologo – si siede e guarda un famoso quadro di
Tintoretto. Scopriremo che compie questo rito, ogni due giorni, da più di trent’anni. Un secondo uomo – uno scrittore – più giovane, osserva il primo uomo che guarda il quadro. Un terzo uomo — uno dei custodi della Pinacoteca —
osserva entrambi. È questo il diagramma del romanzo Antichi Maestri, qui trasformato da Fabrizio Sinisi e Federico
Tiezzi (già pluripremiato per il bernhardiano L’apparenza inganna) in un vero e proprio studio teatrale sulla funzione
dell’arte, i limiti della bellezza, la nevrosi della modernità, l’angoscia della solitudine.
14 maggio 2022 – ore 21.00
TOTÒ E VICÉ
di Franco Scaldati
regie ed interpretazione di Enzo Vetrano e Stefano Randisi
disegno luci di Maurizio Viani
costumi di Mela Dell’Erba
tecnico luci e audio: Antonio Rinaldi
Enzo Vetrano e Stefano Randisi hanno all’attivo una collaborazione che dura da quasi quarant’anni. La
complementarietà, la dialettica, il confronto, sono la forma che hanno scelto per esprimere la loro poetica. Da
qualche tempo si sono incontrati con Totò e Vicé, teneri e surreali clochard nati dalla fantasia di Franco Scaldati,
poeta, attore e drammaturgo palermitano, e nelle loro parole, gesti, pensieri, giochi si sono subito specchiati.
Totò e Vicé sono legati da un’amicizia reciproca assoluta e vivono di frammenti di sogni che li fanno stare in bilico tra
il mondo terreno e il cielo, in un tempo imprendibile tra passato e futuro, con la necessità di essere in due, per
essere.
27 maggio 2022 – ore 21.00
ULTIMO CHISCIOTTE
liberamente tratto da Miguel De Cervantes
adattamento drammaturgico e regia Maria Grazia Cipriani
con: Ian Gualdani, Stefano Scherini, Giacomo Vezzani
assistente alla regia Jonathan Bertolai
musiche Giacomo Vezzani
luci Fabio Giommarelli
scenotecnica Giacomo Pecchia
collaboratrice alla costumistica Rosanna Monti
foto di scena Claudio di Paolo
Si apre il sipario sul fascino e la dannazione di quell’uomo che, come nel testo di Cervantes, si fa attore e personaggio
per misurarsi con il “polverio” del palcoscenico come col polverio delle cose e del mondo, perduto tra la realtà
rappresentata e quella autentica.
E Sancio? Personaggio quasi improvvisato rispetto a quello di Chisciotte, già psicologicamente costruito, è un
giovanissimo “servo di scena”, leggero come un folletto che tra una capriola, un guizzo e uno sberleffo, cerca di
capovolgere i valori del padrone dimostrandogli che ogni linea dritta nasconde un rovescio storto.
Ma il suo sarà un percorso che lo vedrà lentamente abbracciare il valore chisciottesco, come un discepolo che ha
imparato e amato una lezione di vita dal proprio maestro fino a farla sua.
E farsi lui stesso ultimo Chisciotte, in un inno alla rinascita dell’utopia.
Il palcoscenico, nudo di supporti scenografici, munito esclusivamente degli elementi propri…graticcia, corde, scale,
cantinelle, casse, costumi…specchio di quell’ambiguità dove tutto è finzione e insieme verità, è esso stesso
scenografia.

Campagna abbonamento
Inizio vendite: 22 febbraio 2022
Fine vendite abbonamento: 16 marzo 2022
Canali di vendita:
• Botteghino del Teatro Comunale di Teramo, ogni giovedì dalle 10 alle 12 e ogni venerdì dalle 17 alle 19;
• Biglietteria telefonica al 3292750919 dal Lun. al Ven. dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00;
• On-line su vivaticket.com e acsabruzzomolise.org;
Costi abbonamento:
• Platea I settore: 100€ / 80€*
• Platea II settore: 80€ / 60€*
• Galleria I settore: 60€ / 40€* / 20€**
• Galleria II settore: 40€ / 30€* / 20€**
* riduzione: over65, under 30, Insegnanti
** riduzione: under 18

Curriculum Board Artistico ACS
Direzione
DOMENICO POLIDORO, regista nato a Teramo e diplomato nel 1978 in Regìa presso l’Accademia Nazionale d’Arte
Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma.
La sua formazione teatrale si è svolta sotto la guida di alcuni dei maestri più importanti del teatro contemporaneo
quali Orazio Costa, Luca Ronconi, Leo De Berardinis, Dario Fo, Julian Beck, Jerzy Grotowski.
La vasta attività professionale, articolatasi nel tempo in una approfondita e personale ricerca, lo ha portato a
maturare competenze culturali e professionali nell’ambito della progettazione culturale, della drammaturgia e della
regia (teatrale, radiofonica, visuale).
Ha firmato numerose produzioni e progetti per autorevoli istituzioni di livello nazionale e internazionale come ad
esempio R.A.I., Teatro Stabile Torino, Teatro Stabile Abruzzese, Festival Internazionale di Chieri, Settimana
Pirandelliana, Facultad de Artes Departamento de Teatro Universidad de Chile, GITIS di Mosca, Biennale di Venezia,
Kunsthaus Zürich; e ha diretto attori quali Marisa Fabbri, Piero Di Iorio, Mauro Avogadro, Massimo Foschi, Roberto
Mantovani, Emilio De Marchi, Pietro Bontempo, Antonello Fassari, Sergio Castellitto, Marco Foschi, Monica Piseddu.
Dei suoi progetti si sono occupati quotidiani e riviste specialistiche: “La Repubblica”, “Il Tempo”, “Il Tirreno”, “l’Unità”,
“Il Giornale d’Italia”, “il Manifesto”, “La Stampa”, “L’Avvenire”, “Corriere dello Sport”, “Paese Sera”, “Avanti!” “il Giornale”,
“L’Unione Sarda”, “Corriere della Sera”, “Hystrio”, “Sipario”, “Diario”, “Left”, “Prima fila”, “Ridotto”, “Confronti”, “La
Nación”, “El Mercurio”, “La Tercera”, “The Theatre Journal”.
Studioso di Pier Paolo Pasolini, Thomas Bernhard, Joseph Beuys, Antonin Artaud, Vsevolod E. Mejerchol’d – di
imminente pubblicazione presso la Casa Editrice Teti la sua curatela dell’autobiografia di Erast Garin, protagonista
degli spettacoli più importanti del grande regista russo –, Domenico Polidoro è stato docente di recitazione per 18
anni presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “S. D’Amico”, della quale ha anche diretto il Corso di Regia
succedendo al suo mentore Andrea Camilleri, inoltre, è stato docente presso la Scuola di Teatro del Teatro Stabile di
Torino e di Prima del Teatro – Scuola europea per l’arte dell’attore organizzata dalla Fondazione Teatro di Pisa.
Ha condotto e partecipato a laboratori, incontri, convegni, tavole rotonde e festival internazionali promossi da
Unione Europea, Istituzioni Accademiche, Ministeri, Enti Teatrali, Compagnie, Istituzioni Scolastiche, Enti Locali,
Università internazionali, collaborando con personalità della cultura e dell’arte contemporanea quali Aldo Giorgio
Gargani, Ugo Morelli, Giuseppe Vacchetta, Fausto Malcovati, Armando Punzo, Anatolij Smeljanskij, Sergei Tcherkassi,
Ghennadj Bogdanovic, Nikolaj Karpov, Alvin Curran, Hans Werner Henze, Giorgio Gaslini, Vittorio Gassman, Alberto
Lionello, Josef Svoboda, Jacques Lecoq, Jurij P. Ljubimov, Rena Mirecka, José Sanchis Sinisterra, Judith Malina, Enrique
Bonaventura.
Nel dicembre 2004 il Presidente Carlo Azeglio Ciampi gli conferisce l’onorificenza di “Cavaliere al Merito della
Repubblica Italiana”.
Direzione artistica prosa
ZENONE BENEDETTO, diplomato presso la Scuola d’Arte Drammatica del Teatro Marrucino di Chieti, laureato in
Filosofia presso l’Università G. D’Annunzio di Chieti, debutta nel febbraio 1988 come attore di prosa nell’opera “Il
Malato immaginario” di Moliére per la regia di D. Volponi, dal 1988 al 1992 è impegnato negli allestimenti di: “All for
love” di G. Draiden, per la regia di M. Mearelli, “La masnada d’Arlecchino” per la regia di R. Veller, “Imprevedibile e
multiforme amore” per la regia di Raffaella Ascone, “Don Cristobal e Donna Rosita” di G. Lorca per la regia di G.
Ferraiola. Debutta nel 1994 nella regia teatrale con le opera “Gli imbianchini non hanno ricordi” e “I tre bravi” di Dario
Fo. Nel 1994 è vincitore ex-equo alla prima edizione del Festival Nazionale del cortometraggio. Dal 1995 si occupa in
particolare di teatro ragazzi e di teatro ambiente, ha scritto e diretto i seguenti allestimenti: “Nel bosco delle
meraviglie”, “Nel bosco di Robin Hood”, “Nel bosco incantato”, “Nella Terra dei Castelli”, “Abruzzo, terra Italica”, “
Venivano dal Mare”. Ha diretto artisticamente le seguenti rassegne: Rassegna nazionale di teatro “Guardiagrele in
ACS Abruzzo Circuito Spettacolo – impresa sociale
Piazza Benvenuto Cellini, 64100 Teramo
C.F. 91024090671 – P.IVA 01492890676
Tel e Fax 0861.246773
info@acsabruzzo.it – www.acsabruzzo.it
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prosa”; Rassegna nazionale del teatro ragazzi “Il lago delle fiabe; Rassegna nazionale di teatro di figura “La montagna
dei racconti”; Festival Internazionale del teatro ragazzi “Le città dei racconti”, gemellato con il Festival Internazionale
di Perugia (Figuratevi) e di Firenze. Nel ‘95 fonda e dirige artisticamente la Compagnia Teatrale “I guardiani dell’oca”,
dal 1996 è direttore responsabile dell’Abruzzo TU.CU.R. – promozione turistica e culturale con sede in Guardiagrele
(Ch). Nel 2002 scrive e dirige lo spettacolo per ragazzi: “Il vecchio, il mare”, prodotto in collaborazione con il Teatro
Marrucino di Chieti, il Teatro di Figura Umbro e la Compagnia Teatrale Glug di Arezzo; (spettacolo vincitore nel 2005
del premio G. Rodari città di Roma – festival nazionale lucciole e lanterne). Dal 2002 al 2014 è stato direttore artistico
teatro ragazzi del Teatro Marrucino di Chieti. Dal 2014 ad oggi, programma stagioni di prosa e ragazzi nei seguenti
Teatri: Teatro “F. Fenaroli Lanciano (CH), Politeama Ruzzi di Vasto (CH), Teatro Comunale di Lettomanoppello (PE),
Teatro Comunale di Atri (TE), Teatro “M. Caniglia” di Sulmona, Teatro “G. Rossetti” di Vasto, Teatro Marrucino di Chieti,
Teatro Comunale di Teramo, il Teatro Comunale di Atessa, teatro comunale di Larino, Teatro Comunale di Guglionesi.
Direzione artistica danza
FRANCESCA SARAULLO, coreografa, danzatrice, videasta e ricercatrice indipendente, che vive tra Belgio e Italia.
Pluridisciplinare nel suo percorso, consegue una Laurea in MultiDAMS ed in Ing. del Cinema e dei Mezzi di
Comunicazione a Torino, successivamente segue un Master presso l’Accademia Reale di Belle Arti di Bruxelles in
“ISAC” (Istituto Superiore delle Arti e delle Coreografie) e “AeSP” (Arte per lo Spazio Pubblico). Formatasi nella danza
e nel teatro tra Italia, Francia e Belgio, si specializza in centri quali “Fondation Royaumont”, “College-Dance Venezia”,
“ImPulsTanz-Vienna International Dance Festival”. Nel 2020- 2021, riceve una borsa di ricerca per il suo progetto
coreografico “Archeologia del gesto”.
Direzione artistica musica
DAVIDE VERTICELLI, pianista (diploma decennale vecchio ordinamento) e compositore, regista-programmista della
RAI e curatore di diverse trasmissioni di successo in onda nell’attuale palinsesto di radio1 e radio2. Laureato in
Cooperazione e Sviluppo internazionale (SVIC), presso la facoltà di Scienze politiche dell’Ateneo “Alma Mater
Studiorum” (Bologna) è stato consulente e ricercatore dei progetti comunitari settore CULTURA presso
CONSULMARC SVILUPPO in Oderzo (TV) e Bruxelles (BELGIO). Inoltre, ha collezionato considerevoli collaborazioni
con agenzie di spettacolo, musicisti e organizzazioni culturali e di eventi.