Presente Claudia Merlino, direttore generale Cia – Agricoltori Italiani Nazionale.. “Abruzzo è simbolo di resilienza e coesione sociale, è una regione strategica per Cia Nazionale”

L’AQUILA – Roberto Battaglia confermato Presidente di Cia L’Aquila – Teramo. In CIA con incarichi direttivi sin dal 2011 e primo Presidente dopo l’unificazione delle due Provincie L’Aquila e Teramo. Roberto Battaglia, nato a Modena 54 anni fa, Imprenditore Agricolo di Roseto Degli Abruzzi (TE), è stato rieletto dall’VIII Assemblea elettiva provinciale che si è tenuta nella mattinata di Sabato 19 Febbraio Nella sala Conferenze della CCIAA Gran Sasso “Celso Cioni” di Bazzano-L’Aquila.

La relazione di apertura del presidente Roberto Battaglia ha ripercorso le tappe più significative del mandato appena concluso, ricordando i valori che hanno orientato la sua presidenza all’interno dell’organizzazione e tracciando gli obbiettivi prioritari del suo prossimo mandato. “Le scelte compiute in questi anni hanno reso la CIA de L’Aquila – Teramo sempre più solida e strutturata, sia dal punto di vista politico che gestionale e amministrativo, riuscendo ad affrontare anche situazioni più ostiche come l’emergenza pandemica e le difficoltà provenienti dal passato”, afferma, Roberto Battaglia. “Per questo ringrazio chi mi ha affiancato nel percorso di cui ho apprezzato l’efficienza professionale e morale. Sono certo che il nuovo Comitato Direttivo e Comitato Esecutivo porterà la nostra organizzazione a raggiungere obiettivi sempre migliori”.

Battaglia sarà affiancato da vicepresidenti, rappresentanti di ambiti territoriali vasti, Giuseppe Vignale, Anna Maria Di Furia e Franco Fina.

Alla Direzione della struttura Donato Di Marco, riconfermato Direttore.

Eletto anche il nuovo comitato esecutivo formato da: Roberto Battaglia (che lo Presiede), Anna Maria Di Furia, Federica D’Antonio, Francesca Valente, Luigi Di Andrea, Gabriele Di Serafino, Lorenzo Forcina, Matteo Griguoli, Giuseppe De Blasis, Franco Fina e Giuseppe Vignale.

La CIA de L’Aquila-Teramo lavora su un territorio di competenza vastissimo: si tratta delle province di L’Aquila e Teramo in una percentuale che rappresenta il 66.6 % dell’intero Territorio della Regione Abruzzo (dal Mare alla Montagna),con tutte le Produzioni rappresentate.

Il presidente Battaglia, nella parte del suo discorso programmatico, ha ribadito che nella sua carriera da imprenditore agricolo nel settore Ortofrutticolo, Olivicolo e Cerealicolo è stato sempre parte di questa Organizzazione Professionale. “ Ne ho sempre apprezzato la serietà e professionalità e questa convinzione è maturata ancor di più negli anni in cui ho avuto l’onore di diventarne dirigente, dandomi la possibilità di acquisire una approfondita conoscenza delle problematiche del settore agricolo.” Aggiunge Battaglia. “Risulterà prioritario consolidare e rafforzare la nostra capacità di ascolto degli agricoltori: affronteremo con forza le diverse problematiche sul tappeto per il nostro comparto, in particolare quello legato al rincaro dei costi per l’energia, cercando di offrire proposte e soluzioni per far prevalere gli interessi degli agricoltori alle prese con le problematiche legate al reddito” – conclude il presidente.

Per l’organizzazione il primo impegno da portare avanti è quello di rafforzare i rapporti con università e istituti di ricerca, per poter avviare progetti che puntino alla vera sostenibilità economica e ambientale, alla transizione ecologica e a quella digitale. Ci sono dossier ancora fermi sul tavolo dei decisori politici che devono essere affrontati: la gestione della fauna selvatica in primis, con particolare attenzione all’emergenza cinghiali al rischio peste suina africana e alla problematica dei Cervi, che stanno rendendo insostenibili le attività agricole nella nostra Regione.

Diventa prioritario, rispetto a queste problematiche, ristabilire un posizionamento giusto nella catena del valore delle produzioni. “Tutti i comparti produttivi del settore agricolo avranno la giusta attenzione e considerazione” – continua Battaglia, “promuoveremo l’attività agrituristica, la vendita diretta e l’agricoltura sostenibile, oltre alle tradizionali produzioni agricole. Ringrazio in particolare tutti i soci per la fiducia accordatami e l’intera struttura Confederale”.

Tra i saluti istituzionali quello del presidente della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia Antonella Ballone, dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Abruzzo Emanuele Imprudente.

La Camera seguirà i temi, per l’agenda futura, dettati dalla Cia L’Aquila Teramo in questa assemblea” – ha detto Ballone, “Il comparto deve essere reso manageriale. Le ultime missioni all’estero hanno evidenziato che l’agricoltura per l’Abruzzo sia un settore strategico. La Camera metterà in campo le sue risorse per supportarlo”.

Un comparto da ringraziare perché durante la crisi Covid non si è fermato mai” – ha detto Imprudente, “È un settore di eccellenza che si lega anche anche all’identità del territorio. L’Agrifood è simbolo d’Abruzzo per i prodotti d’eccellenza che lo rendono riconoscibile nel mondo. Stiamo facendo il possibile per sostenerlo, come Regione, nelle tante criticità che affronta ogni giorno, a partire dal caro bollette”.

Tanti sindaci e rappresentanti delle amministrazioni Comunali di vari comuni del territorio de L’Aquila e Teramo, rappresentanti di altre Organizzazioni agricole e del mondo dell’artigianato e Rappresentanti di CIA di Chieti – Pescara e sede Regionale , Università degli studi dell’Aquila con la Professoressa Lina Calandra e i tanti altri invitati intervenuti.

Un messaggio per un proficuo lavoro è stato inviato dal Commissario alla Ricostruzione On. Giovanni Legnini e da Mauro Di Zio, presidente Cia Abruzzo e vice presidente Cia Nazionale , entrambi impossibilitati ad essere presenti di persona.

L’intervento conclusivo è stato svolto da Claudia Merlino, direttore generale Cia – Agricoltori Italiani Nazionale, la quale ha ripreso temi importanti di grande attualità .

Il reddito è sempre la priorità di questo settore, in tutta la nazione. Le aziende agricole hanno una bassa marginalità di guadagno, a fronte di un alto valore aggiunto. Questo valore nella catena di produzione spesso si disperde e il Pnrr attraverso le misure proposte, spesso trasversali, potrebbe riconosce all’agricoltore il vero ruolo che svolge, anche sociale. Solo così si può risolvere il problema del reddito”- ha detto Merlino. “L’Abruzzo è una regione centrale per Cia (Confederazione Agricoltori Italiani) che ha sempre avuto grande attenzione per le aree interne, considerate motore di ripartenza, di economia, paesaggio e coesione sociale”.