TERAMO – Qualcuno dell’undici anti-Pistoiese non ci sarà: rientrerà in formazione Pinto, al quale dovrebbe lasciare spazio Iacoponi, più di Soprano. “Certo è che se i due dovessero essere a rischio infortunio, non li schiererei” ha detto Federico Guidi. Alla fine, comunque, sarà molto probabilmente riproposta la difesa a tre con Bouah ed Hadziosmanoc esterni a destra e a sinistra (Mordini è squalificato – ndr -) a supporto di Arrigoni (quasi impossibile rinunciarci – ndr -) e Rossetti oppure Fiorani, almeno inizialmente. In attacco, confermatissimo Rosso, potrebbe essere Malotti il sacrificato se D’Andrea e Bernardotto dovessero fare tandem, ma l’opzione Cisco non è da sottovalutare.

Il Gubbio è formazione di prima fascia di questo campionato, ma noi vorremmo tanto riprenderci i due punti lasciati alla Pistoiese. Per la piazza umbra non nutro alcun rancore, anzi, come dissi all’andata, la ringrazio ancora perché mi diede l’opportunità di approdare nel calcio professionistico“, incalza il mister del Teramo. Che poi, innegabilmente, fare lo sgambetto alla sua ex squadra sia cosa più che ambita, non ci sono dubbi.

Una certezza, nel pre-Gubbio, esiste: appare difficile, quasi impossibile, non tener conto del fatto che all’orizzonte i biancorossi avranno due gare casalinghe consecutive, contro Modena e Grosseto, tra mercoledì 23 e domenica 27 febbraio. Più di una scelta tecnica, Guidi la opererà anche in quest’ottica.

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