TERAMO – Mercoledì 14 novembre si svolgerà presso l’Aula Tesi della Facoltà di Scienze Politiche dell’università di Teramo il GIS DAY 2018.
Si tratta di un’iniziativa che si svolge annualmente sotto la “regia” della ESRI (tra le più grandi case di software per la cartografia a livello mondiale) e che coinvolge sempre centinaia di Università e Centri di ricerca ogni anno.
“è un’iniziativa che consentirà al nostro Ateneo di far parte di una rete di livello mondiale (allo stato attuale parliamo di circa 800 convegni/workshop in contemporanea in tutto il mondo)”, si legge in una nota, “Quest’anno è stata abbracciata l’idea di parlare di strumenti innovativi di analisi, ma lasciando agli intervenuti ampia libertà sulle tematiche d’interesse; il titolo del convegno è il seguente “GIS, Big Data, Block Chain: strumenti avanzati per lo sviluppo delle istituzioni e delle imprese”.
L’innovazione negli strumenti informatici disponibili e la forte velocità con cui questi si modificano in brevissimo tempo, hanno reso possibile processare enormi moli di dati (non solo “numeri”, ma anche informazioni di tipo qualitativo), ponendo scienziati, ricercatori ed imprenditori di fronte alla necessità di trovare nuovi metodi di sintesi e strumenti avanzati per analizzare e produrre valore all’interno delle istituzioni e delle aziende. L’aggiornamento su tali metodi appare necessario e continuo, vista la velocità con cui fatti e dati disponibili tendono a modificarsi.
“Si tratta di un primo incontro che ha tra gli altri obiettivi quello di avvicinare l’Università alla cittadinanza, alle istituzioni e alle imprese, ponendosi come fulcro dell’analisi economica, sociale e bio-medica ed alimentare”, termina la nota, “con la convinzione che una forte integrazione tra Università, Istituzioni ed Imprese possa sopperire alle “distorsioni” generate dalla piccola dimensione, consentendo adeguati margini di sviluppo del livello competitivo degli attori locali”.