L’AQUILA – “Con Giulio Petronio se ne va un pezzo di storia della pastorizia abruzzese, un allevatore modello capace di guardare sempre al futuro, custode della montagna e di quello straordinario patrimonio di biodiversità di cui il Gran Sasso è ricco”. Così l’assessore regionale alle Aree interne, Guido Liris, esprime cordoglio per la scomparsa di uno degli allevatori più grandi del comprensorio.
“Instancabile, portava avanti la millenaria tradizione della transumanza – ricorda Liris – a lui si deve buona parte della Rassegna degli ovini di Campo Imperatore ed è stato il primo ad inserire una particolare razza ovina per la produzione di una lana di colore naturale che permettesse di non dover ricorrere a colorazioni, inserendosi in un circuito di produzione tessile. La sua esperienza sia fonte d’ispirazione per i tanti giovani che nell’entroterra e nei centri montani possono ancora oggi costruire il loro futuro. Ai suoi cari giungano le mie sentite condoglianze”.