di giosia

TERAMO – È ormai sempre più evidente, a livello mondiale, come le metodologie di educazione tra pari e di educazione alle abilità di vita siano fondamentali non solo per la prevenzione delle dipendenze, ma per una vera e propria promozione del benessere bio-psico-sociale dei giovani. Per questo la Asl di Teramo, in collaborazione con l’istituto comprensivo “Falcone Borsellino” Teramo 5, ha dato il via a un progetto innovativo volto a rafforzare le abilità di vita (life skills) negli studenti e a dare ai docenti, per mezzo di un corso di formazione basato sull’apprendimento collaborativo, gli strumenti per realizzare iniziative didattiche mirate a sviluppare le abilità di vita nei contesti scolastici. Le tematiche che si affronteranno nei corsi di formazione saranno quelle relative alla promozione della salute, alla sensibilizzazione sui rischi relativi al gioco d’azzardo, alla riflessione sulle modalità più efficaci per sviluppare un rapporto non problematico né patologico con la tecnologia (come internet o videogiochi).

In particolare, alcuni studenti delle scuole superiori di primo grado frequenteranno un corso di formazione che li preparerà a divenire essi stessi promotori di salute nei contesti scolastici, realizzando iniziative volte a promuovere la salute nei loro coetanei. È, questa, la Peer Education, alla cui base c’è un’idea rivoluzionaria: i giovani stessi diventano promotori e protagonisti reali di iniziative efficaci per promuovere il benessere nei loro coetanei. Il corso a cui parteciperanno i docenti sarà volto a rafforzare la loro capacità di far sviluppare, all’interno dei contesti didattici, le abilità di vita dei loro studenti, quali le competenze comunicative e relazionali, il problem solving, il decision making, le capacità di gestione delle emozioni e dello stress, la creatività, il pensiero critico, l’empatia e l’autoconsapevolezza.

“In un periodo come quello attuale in cui proprio i giovani sono una delle fasce della popolazione più messe a dura prova dalla pandemia e, quindi, più a rischio di sviluppare problemi psicologici, la Asl di Teramo ritiene che sia importante mettere in campo soluzioni scientificamente fondate e in sinergia con il territorio per promuovere salute”, commenta il direttore generale della Asl, Maurizio Di Giosia. Gli operatori dei Serd della Asl di Teramo che parteciperanno a tale progetto sono gli psicologi Maria Buchicchio e Gaetano Ruggieri e gli assistenti sociali Loriana Mangifesta e Paolo Tondo.

Ieri si è tenuto un primo incontro con le classi terza A e B della secondaria di primo grado di Villa Vomano per presentare il progetto che si chiama “Promozione della salute e prevenzione del disturbo da gioco d’azzardo, dello Iad e del gaming disorder attraverso l’apprendimento collaborativo e la Peer Education” e che rientra in un protocollo d’intesa con Asl e Ufficio scolastico provinciale. Il 14 febbraio  si terrà il corso che interesserà 18 docenti delle scuole secondarie di Cona, Villa Vomano, Basciano e Cermignano. Questi ultimi saranno protagonisti, a loro volta, di quattro incontri con gli esperti Asl, durante i quali avranno l’opportunità di interiorizzare quelle abilità di vita considerate dall’Oms la chiave di lettura per favorire e garantire nei giovani un miglior adattamento alla vita.

Il laboratorio formativo ha l’obiettivo di aumentare la conoscenza nei preadolescenti del benessere che deriva da approcci interpersonali basati sulla creatività, sul pensiero critico, sull’empatia, fondamentali per una migliore gestione dello stress e delle emozioni. Gli studenti saranno coinvolti in modalità Peer Education, protagonisti di un lavoro di squadra che li renderà responsabili della promozione della salute nei propri contesti di vita.

“La cultura della salute alla base della futura possibilità per ogni studente di scegliere una vita autonoma e non segnata da dipendenze”, questo è l’auspicio per gli studenti della dirigente Maria Letizia Fatigati, presente all’evento di presentazione.