TERAMO – “Spiace dover agire in questi termini, ma quando non ci si sente ascoltati, quando un’opposizione deve fare il proprio lavoro con serietà, non si possono girare le palle di fronte alle proteste dei cittadini per i disservizi degli uffici comunali”. Così il Consigliere di opposizione al Comune di Teramo, Mario Cozzi, relativamente all’esposto presentato dalla minoranza in Comune per interruzione di pubblico servizio. La protesta è quella di circa un mese fa all’ufficio protocollo da parte di utenti esasperati, ma le problematiche riguardano l’anagrafe, l’Urp, i messi comunali e diversi altri servizi. “E’ un problema che parte da lontano – incalza Cozzi – e dura da tre anni. I nostri interventi in Consiglio non sono stati ascoltati e ora la situazione è emersa nel nostro esposto, perché venga ripristinato con correttezza il servizio pubblico, che il Comune è tenuto a dare ed è arrivato il momento che l’Amministrazione riponga al centro dell’attenzione i servizi primari al cittadino, lasciando da parte sceneggiate e annunci”.

E le soluzioni sono facili da trovare, secondo il Consigliere Cozzi: “Un esempio è l’Urp, che potrebbe essere collocato in un ufficio, al momento completamente vuoto, al Parco della Scienza. Per parlare di programmazione, bisogna avere buona volontà, serietà e concretezza”, conclude.

 

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