PINETO – Un incontro interessante e ricco di emozioni si è svolto nel Teatro Polifunzionale di Pineto sabato 29 gennaio 2022 a cura dell’ANPI di Pineto con il patrocinio del Comune per il Giorno della Memoria. Durante l’iniziativa è stato presentato il libro “L’ozio coatto. Storia del campo di concentramento fascista di Casoli (1940-1944)” di Giuseppe Lorentini. Dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Pineto, Robert Verrocchio, e del Sindaco di Casoli, Massimo Tiberini, hanno conversato con l’autore la presidente dell’ANPI di Pineto, Rita Trinchieri e il Presidente dell’ANPI Provinciale di Pescara, Nicola Palombaro. Ad arricchire l’incontro, moderato dal giornalista Walter De Berardinis, intermezzi musicali del Maestro Mauro Di Ruscio. Presenti anche gli assessori del Comune di Pineto Marta Illuminati e Filippo Da Fiume e una famiglia di Morro d’Oro discendente di un internato nel campo di concentramento di Casoli.

È stato un piacere ospitare nel nostro comune questo incontro – dichiara il Sindaco Verrocchio – Casoli, in provincia di Chieti, è un territorio a noi vicino ed è stato interessante parlare di quanto accaduto in quel territorio e quindi Abruzzo in quei terribili anni che non possono essere dimenticati e che devono fare da monito per il presente e il futuro. Ringrazio l’autore del libro, frutto di una lunga ricerca e di testimonianze, e tutti gli intervenuti per le preziose considerazioni. Il campo di concentramento di Casoli è stato anche visitato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il memoriale che è stato inaugurato da poco sarà prezioso per tenere alta la memoria di quanto successo. Un ringraziamento naturalmente va la presidente dell’ANPI di Pineto, Rita Trinchieri, per la lodevole iniziativa”.

Queste iniziative sono importanti e le porteremo avanti nel tempo – dichiara Trinchieri come ANPI abbiamo a cuore il poter dialogare con le scuole di Pineto al fine di organizzare, appena sarà possibile un incontro con gli studenti per parlare di questi argomenti e anche una visita studio a Casoli con gli alunni di Pineto per vedere il memoriale che è stato recentemente inaugurato”.