Le condizioni della donna, di origine straniera e proveniente dall’Abruzzo, già molto critiche, nella serata di ieri si sono ulteriormente aggravate ed è stato deciso di trasferirla presso il nosocomio regionale, nel caso in cui si fosse resa necessaria la ventilazione extracorporea Ecmo, al momento non praticata.
I sanitari hanno provveduto alla pronazione della donna, per cercare di migliorare l’ossigenazione, compromessa da una severa insufficienza respiratoria. Il quadro nel corso delle ore si è stabilizzato, ma le condizioni restano gravissime e la donna è in coma farmacologico ed in prognosi riservata. Il bambino, nato pre-termine, di circa 1 kg di peso, sta bene e resta ricoverato nella terapia intensiva neonatale dell’Ospedale Salesi – ANSA –