TERAMO – Nota dell’Assessorato al Traffico del Comune di Teramo in merito alle criticità del trasporto pubblico locale nel territorio comunale. La prima, di natura economica, riguarda la ripartizione dello stanziamento regionale ai quattro capoluoghi abruzzesi, relativamente ai chilometri percorsi, numero di abitanti e superficie. Dai dati diffusi dall’Assessore Maurizio Verna, si evince che il contributo, che a Teramo è poco più di due milioni di euro, risulta essere il 78% in più per il Comune di Chieti (€ 3.654.657,21), avendo meno meno abitanti e meno superficie complessiva. “Il Comune di Pescara ha il 277% in più lo stanziamento del Comune di Teramo, avendo solo circa il doppio degli abitanti ed un quinto della superficie complessiva da raggiungere – si legge ancora nella nota – e ha un rapporto stanziamento/superficie circa 17 volte superiore del nostro comune. E ancora, il Comune de L’Aquila ha oltre 2 volte lo stanziamento del Comune di Teramo avendo solo un terzo degli abitanti in più”.

Ripartizione contributi TPL nei 4 capoluoghi

Una seconda criticità riguarda la necessità di ampliare il servizio trasporti sul territorio comunale di circa 826.780 km/anno, ripartiti tra TPL urbano (687.740 km/anno, come da verifica tecnica della Baltour che gestisce il servizio) e TPL sub urbano (139.040 km/anno, come da verifica tecnica dell’Ufficio Trasporti del Comune). Per il trasporto urbano, in particolare, sono necessari “aumento delle frequenze sulle linee esistenti e in alcune fasce orarie, istituzione linea 9 Tigli – Circonvallazione Spalato – Campo Boario IZS e istituzione linea 10 via Po – Facoltà Veterinaria, Centro Commerciale, Stadio – San Nicolò a Tordino”, precisa la nota. Relativamente al trasporto sub urbano, invece, è necessario “aumento di due corse giornaliere sulle  linee di Poggio Cono, Miano, Sciusciano Castrogno, Nepezzano Varano, Rocciano Rapino, Castagneto Magnanella Villa Gesso, Mezzanotte e Sardinara. Necessaria anche l’istituzione della linea per Cavuccio”.