TERAMO – Martedì 25 gennaio l’avvocato Francesco Calcagni ha notificato il ricorso al Tar Abruzzo, con contestuale istanza cautelare inaudita altera parte, sia al Comune di Teramo, sia alla Easy Help. Lo annuncia la cooperativa sociale Tercoop, relativamente alla vicenda della gestione dei parcheggi a pagamento a Teramo. “Abbiamo formulato una eccezione preliminare connessa alla pendenza di un ricorso per accesso agli atti, chiedendo la sospensione del presente ricorso. Nel merito abbiamo evidenziato la violazione dell’art. 30 e 183 del codice degli appalti – spiega Tercoop in una nota – oltre al grave vizio riguardante l’art. 80 comma 5, lettera C-ter dello stesso codice appalti, poiché pur in pendenza di un giudizio civile contro la Easy Help per grave inadempimento contrattuale in una precedente gestione dei parcheggi a pagamento nel Comune di Siniscola, il Comune di Teramo ha ritenuto comunque di aggiudicare la gestione dei parcheggi a pagamento alla stessa Easy Help”.
“La Tercoop nel 2019 con 483 stalli ha pagato 475.000 euro di stipendi – continua la nota – tredicesime escluse con le quali il costo del personale sarebbe salito a 500.000 euro se la cooperativa sociale non fosse stata dissanguata finanziariamente con la continua e ingiustificata riduzione di stalli a pagamento, che perdura ormai ininterrottamente da un decennio. Il nuovo eventuale gestore invece, con 644 stalli a disposizione e uno sconto di 20.000 euro l’anno sul canone di affitto delle aree, per il personale riassorbito mette in bilancio 424.000 euro, 51.000 euro meno della Tercoop, che in 8 anni diventano 408.000 euro di ‘risparmi’ sulle ore di lavoro e sui modesti stipendi dei lavoratori, da trasformare eventualmente in privati profitti. A questi potrebbero aggiungersi anche i 60.000 euro elargiti al concessionario dal Comune per lo svolgimento di alcuni servizi aggiuntivi, se la somma non sarà obbligatoriamente vincolata all’aumento delle ore lavorative del personale riassorbito. In questo caso i potenziali profitti per il gestore ammonterebbero a quasi un milione di euro in 8 anni, destinati a crescere dopo gli annunci dell’Amministrazione comunale sull’arrivo di nuovi stalli a pagamento”.
“La Tercoop aveva vinto tutte le gare indette dal Comune di Teramo per la gestione dei parcheggi a pagamento in virtù delle sue vantaggiose offerte. Bisognava impedirgli di partecipare alla gara d’appalto con un proprio progetto per poter garantire profitti alla Easy Help/Costruttori teramani dopo averli garantiti agli altri concorrenti di Piazza Dante, e così è stato”, conclude la cooperativa sociale.