TERAMO – Dalla conferenza stampa pre-Pesaro di Federico Guidi una cosa, forse anche più, è emersa con chiarezza: non ci si sposterà dal 4-3-3 e, ma questo lo aggiungiamo noi, probabilmente così sarà in futuro. Per il mister rimane, evidentemente, il modulo tattico migliore, tant’è che a domanda precisa su quello che gradirebbe avere ancora per il pacchetto offensivo (l’arrivo di D’Andrea non sopperisce numericamente alle uscite di Kyeremateng e di Birligea), risponde: “Un attaccante che sappia attaccare gli spazi, che affondi“. Equivale al dire un secco no sia ad Italeng sia allo stesso Infantino: la società, in pratica, dovrà muoversi alla ricerca di un esterno offensivo d’attacco, che completerebbe il duo Malotti–Rosso e probabilmente il pacchetto degli “attaccanti”.
Sulla gara di Pesaro, Guidi è andato anche oltre (strano, ma vero): in mediana De Grazia giocherà dal primo minuto e con lui, ovviamente Arrigoni: top secret il terzo (Fiorani, Mungo o Viero?). La difesa ha già le certezze che deve in Perucchini, Hadziosmanovic e Mordini, con due centrali da scegliere tra Codromaz (che alla fine giocherà certamente), Pinto o Soprano o Bellucci. In avanti nessun dubbio su Malotti e Rosso, mentre non ha fatto il nome di Bernardotto che chiuderebbe il trio offensivo: alla fine sarà lui il prescelto, considerando che D’Andrea si aggrega alla squadra soltanto nel ritiro di Fano.
Una nota di “colore”: mentre in conferenza stampa Guidi “lamentava” la presenza di troppi centrocampisti in rosa, ben dieci, la società rendeva noto l’arrivo di Papaserio, ex Fiuggi, 22 anni. Si tratta, però, dell’unico, vero, vice-Arrigoni, essendo un centrale naturale e pure bravo, dicono in diversi.
“Adesso non abbiamo più alibi – ha detto il mister biancorosso -. La società ha garantito in tempi non sospetti la necessaria tranquillità: adesso tocca a noi ma durante la settimana ho sentito parlare soltanto di calcio nel chiuso dello spogliatoio. E’ un bel segnale“. Su D’Andrea dichiara: “E’ un bel prototipo del calciatore moderno, che sa essere pericoloso e dialogare bene con gli avanti e non soltanto. Lo scorso anno a Foggia, da mezzala, mi fece goal e perdemmo la gara per 1-0“.
L’ultimo pensiero è per il baby Surricchio: “Il suo approdo alla Roma è un successo dell’intera società biancorossa“.
Non resta che attendere, allora, il fischio d’inizio di Vis Pesaro-Teramo, sabato alle ore 14:30. Dirigerà Gemelli di Messina (Bianchi da Pistoia e De Vito da Bari i collaboratori); quarto uomo Capriuolo, anch’esso da Bari.