TERAMO –  L’esigenza sanitaria supera quella urbanistica, afferma il Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto in merito alla localizzazione del nuovo ospedale in risposta all’interrogazione di Franco Fracassa (Futuro In) in discussione nel Consiglio comunale. Ed è sulla funzione dell’organismo istituzionale che punta il dito il Consigliere di opposizione, nell’affermare che non è stato ancora investito dell’argomento, dopo il voto consiliare di 15 mesi fa, né ha recepito alcuna documentazione adeguata per potersi esprimere sull’argomento. “Parliamo per sentito dire – afferma Fracassa – perché con il voto in Consiglio si chiedeva, sostanzialmente ai tecnici del Comune, di partecipare con quelli della Asl alla valutazione del sito adeguato anche e soprattutto dal punto di vista urbanistico. Ma questo è stato disatteso e noi oggi ci ritroviamo a non sapere nulla e a far sì che altri scelgano per nome e per conto del Consiglio comunale di Teramo, che invece non può essere sostituito né dagli uffici regionali, né dalla Asl”.

Anche sulle progettazioni in atto e i fondi in budget incalza Fracassa: “sono progettazioni fasulle! Perché mancano oltre 100 milioni di euro per fare l’ospedale nuovo e i fondi non ci sono, perché sappiamo che necessitano svariati milioni per adeguare sismicamente l’ospedale di Villa Mosca; quindi stanno prendendo in giro i cittadini. E’ il caso di riscendere coi piedi per terra e concentrarsi sul nuovo ospedale, che necessita sicuramente, ma l’area non si può scegliere in questo modo e non si può delegare alla Asl”.

 

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