SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA – Con l’augurio a tutta la comunità santegidiese per un sereno 2022, ricco di soddisfazioni e prosperità,i consiglieri comunali Annunzio Amatucci e Alessandra Lucidi hanno voluto tracciare un
bilancio dell’anno appena concluso.
“Un anno condizionato dalla pandemia, come sappiamo (ed a tal proposito lanciamo un accorato appello al Sindaco affinchè si adoperi per eseguire uno screening ai nostri bimbi e studenti prima della riapertura delle scuole) ma ulteriormente aggravato da una attività amministrativa cieca ed approssimativa che ha dispiegato i suoi nefasti effetti, purtroppo,sui nostri cittadini” , si legge in una nota diffusa dai due ex assessori.
“Eventi estivi organizzati negli ultimissimi giorni della stagione, senza una programmazione vera e propria, ma solo come reazione ai commenti negativi che si leggevano a più non posso sui vari social.
Dopo una serie di fiere annullate, solo per evitare anche qui ulteriori polemiche, il Sindaco ha organizzato la Fiera di Natale senza però consultare le associazioni di categoria, penalizzando il corso principale del paese e scatenando le giuste rimostranze delle tante attività commerciali ivi presenti.
Non contenti, si sono permessi il lusso di spendere quasi il doppio rispetto al 2020 per le luminarie, riuscendo però nella difficile impresa di ridurre sensibilmente il numero dei punti luce, penalizzando anche in questa occasione una parte importante del corso principale del paese che ospita più di 25 attività commerciali.
In merito alla biblioteca comunale precisiamo che la chiusura tuttora persistente della stessa, non è dovuta al contigente periodo di covid, bensì ad un mancato accordo di tipo economico (parliamo di pochi euro) tra il Sindaco e la Cooperativa Sociale Orizzonte che, tra i vari servizi, era responsabile pure della gestione della biblioteca con personale qualificato. Questo mancato accordo, oltretutto, ha segnato la fine delle attività della Cooperativa stessa operante nel nostro territorio da più di 20 anni con la conseguente perdita di posti di lavoro per diverse famiglie santegidiesi.
Per non parlare della serie infinita di pessime figure a livello mediatico in seguito a dichiarazioni ed interviste rilasciate dal Sindaco che hanno regolarmente screditato la nostra comunità: tra le tante, è doveroso ricordare la tristemente famosa ordinanza anti abbaio (che tutta Italia ci invidia…) e il preannunciato cambio di Giunta, con il mancato rispetto delle “quote rosa” e la conseguente, gravissima mancanza di attenzione verso le donne ed il loro universo.
Per il bene della nostra cittadinanza e dei nostri cittadini, ribadiamo pertanto con forza ai sei superstiti rimasti su questo treno amministrativo, dal quale ormai fanno a gara a scendere e sul quale nessuno è invece più disposto a salire nonostante l’offerta di biglietti gratuiti, di assumersi le proprie responsabilità e di porre fine a questo stillicidio politico ed amministrativo che la nostra comunità assolutamente non merita”.