PESCARA – “L’Abruzzo vanta un servizio di Soccorso Alpino e Speleologico altamente specializzato, diventato dal 2019, grazie ad un immane lavoro di ristrutturazione e formazione continua, punto di riferimento regionale in Italia. Ciò basta a spegnere ogni inutile polemica politica o competizione geografica circa la sede più o meno appropriata o ambita del SASA. Come sempre sono i fatti e i dati a fugare ogni dubbio: i numeri ricordano che esiste un intero territorio regionale, montuoso ed impervio, da gestire e che anche grazie alle 8 stazioni locali (6 alpine e 2 speleologiche) la nostra Unità Operativa ha effettuato con successo , nell’ultimo triennio, oltre 460 interventi. Per i più ostili ad usare il buon senso, tocca evidenziare come a Pescara esista l’unico hub aeroportuale riconosciuto dell’Abruzzo, poiché strategico e in grado di garantire in loco, logistica, ufficio di segreteria e sala riunioni. E’ questa la ragione per la quale, di concerto con la direzione nazionale del Soccorso Alpino, è stato valutato più utile e funzionale. Smentisco, infatti, perentoriamente l’illazione su presunti sperperi di risorse per l’ acquisto di una ulteriore sede a Pescara. Ciò detto, voglio ringraziare personalmente tutti i 158 tecnici, uomini e donne, del SASA per essere ogni giorno a disposizione e a salvaguardia della vita umana. Le operazioni che svolgono, spesso in condizioni organizzative ed emotive molto complesse, non hanno prezzo. Competenza, professionalità, coraggio e una grande dose di umanità caratterizzano i nostri soccorritori, a loro va uno speciale augurio per il nuovo anno appena iniziato”.
La nota del capogruppo di Fdi in Consiglio regionale, Guerino Testa.