TERAMO – Sono state rese note dal Ministero dello Sviluppo Economico, le graduatorie delle emittenti televisive locali che si vedranno attribuite le capacità trasmissive per l’Abruzzo più il Molise. Fungono da preludio ai nuovi Lcn (volgarmente chiamati “canali” – ndr -) e tra quelle operative in città, si intende da Teramo capoluogo, Super J della Editoriale Vibrata S.r.l. (punti attribuiti 232,08) che fa riferimento all’editore Filippo Di Antonio, abbandonerà l’attuale e non esaltante numerazione (634) per una vanamente appetita da tanti ma che sarà invece più consona agli sviluppi registrati nel tempo dall’emittente teramana, anche grazie agli investimenti della proprietà. L’ex televisione nata nel 2013 per servire soprattutto il territorio della Val Vibrata e che noi di ekuonews.it contribuimmo a creare dal nulla, sarà presumibilmente inclusa tra il 15 ed il 16, a pochi giorni dall’avvio delle proprie trasmissioni in HD (chi ne avesse perso la sintonizzazione, dovrà semplicemente rifarla).

Tra le altre realtà della nostra provincia c’è l’ovvia conferma di TV6 della Mediasix S.r.l. (punti attribuiti 344,94) dell’editore molisano Quintino Pallante: saranno le sole due teramane ad entrare nell’elite delle dieci che avranno inizialmente titolo ad occupare gli Lcn compresi tra il 10 ed il 19, e più precisamente: Reteotto, Telemolise, Laqtv, Tv6, Telemax, Infomedianews, Super J, Teleregione, Telemolise 2, Canale Italia.

Sono 31 quelle in elenco, con punteggi anche irrisori (0,76) e 23 quelle con zero punti: in poche parole si prevede un grandissimo repulisti in occasione della fase di negoziazione con gli operatori di rete assegnatari dei diritti d’uso delle frequenze, ai quale si dovrà formulare la richiesta della capacità trasmissiva, peraltro limitata.