TERAMO – Non abbiamo mai risposto, prima d’ora, ai comunicati spesso scomposti della minoranza di Mosciano Sant’Angelo. Il testo odierno di Obiettivo Mosciano affidato alla stampa, però, per i toni offensivi oltre che per le affermazioni non veritiere, ci impone un intervento. Luca Lattanzi è una preziosa risorsa non solo per Mosciano, ma per l’intera comunità provinciale del Partito Democratico e, al contrario di chi ha inviato il comunicato stampa, è sempre uscito vincente da competizioni elettorali in cui i cittadini decidono i propri rappresentanti. Ha ricoperto sia il ruolo di Vicesindaco che quello di Consigliere provinciale con impegno e indiscussa capacità. Nell’ultima competizione per le provinciali è il primo dei non eletti pur avendo conquistato oltre 300 voti in più rispetto alle precedenti elezioni, indice del fatto che il suo operato gli ha permesso, semmai, di aumentare il consenso personale. Il Partito Democratico nella composizione della lista provinciale ha spinto perché ci fossero candidati forti e autorevoli perché si puntasse, anche oltre i numeri, a sei consiglieri. Solo questo dato, per una manciata di voti, non ha permesso l’elezione di Luca Lattanzi. Obiettivo Mosciano farebbe bene a chiedersi cosa sia successo, invece, tra le fila del centrodestra cui appartiene dove, pur avendo eletto la maggioranza sette consiglieri, le lotte evidenti tra le due liste non hanno permesso la rielezione di consiglieri uscenti come Beta Costantini e Domenico Pavone.
Per concludere, vogliamo ricordare alla minoranza moscianese che Luca Lattanzi è un Assessore del Comune di Mosciano e se alza la mano in Consiglio è perché è uno degli uomini chiamati ad amministrare quel Comune. A volte, anziché disperdere energie in analisi fantasiose, gioverebbe una semplice presa d’atto della volontà popolare, questa sì in grado di premiare o bocciare – Piergiorgio Possenti, Segretario provinciale PD Teramo –