ROMA – “Lo conobbi nella campagna elettorale delle regionali del ‘95. L’esperienza straordinaria di Abruzzo Democratico in cui unimmo la sinistra con l’area democristiana e vincemmo le elezioni regionali. Un esperimento politico che poi fu replicato anche altrove. Fu subito stima e simpatia reciproca tra noi. Fui la prima degli eletti in Provincia dell’Aquila e mi nominò Assessore all’Urbanistica ed ai Parchi, a fine legislatura mi dette anche la delega alla Cultura”. La Deputata Dem Stefania Pezzopane ricorda Antonio Falconio con cui condivise l’esperienza di Giunta regionale progressista dal 1995 al 2000. “Fu un’esperienza straordinaria – ricorda Pezzopane – di messa in campo di idee, rapporti, strategie. Io ero alla mia prima esperienza con funzioni di governo, la più giovane della Giunta regionale, mi considerava la mascotte e fu esaltante”.
“Antonio Falconio si fidava di me e mi lasciava fare, creammo molto e lanciammo l’Abruzzo regione dei Parchi e della cultura con tutte le leggi di settore. Ma la sua opera più importante in quegli anni fu ottenere da governo ed Europa il cosiddetto phasing out, ovvero un cuscinetto di risorse per uscire dall’Obiettivo 1. Non era stato previsto e l’Abruzzo rischiava, senza paracadute, di non farcela. Purtroppo per poche migliaia di voti la coalizione progressista perse le elezioni. Rimasi delusa quando Falconio ci lasciò, ma poi ci siamo ritrovati ed abbracciati. Questa estate l’ultima volta, sempre con simpatia, a ricordare le nostre interminabili riunioni di Giunta regionale, le nostre discussioni proficue. Era un uomo molto colto, prudente, grande mediatore, non accentrava mai, faceva lavorare tutti in serenità. Mi dispiace molto. È stato un uomo importante per l’Abruzzo e per la formazione della mia esperienza amministrativa è stato fondamentale. Condoglianze alla famiglia ed ai tanti amici e compagni di strada”, conclude la parlamentare Pd.