PESCARA – Approvato, nella seduta odierna della Commissione Infrastrutture, Mobilità, e Governo del Territorio della Conferenza delle Regioni e Province autonome, lo schema definitivo di Decreto che prevede l’assegnazione di importanti risorse ai comuni di Teramo, L’Aquila, Pescara e Chieti in riferimento al “rafforzamento della mobilità ciclistica – Ciclovie urbane”.
“La misura è volta a finanziare – ha dichiarato il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale Umberto D’Annuntiis – gli interventi di realizzazione di piste ciclabili urbane nelle città che ospitano le principali sedi di Università. Infatti, l’intento delle risorse stanziate dalla misura M2C2 del PNRR è quello di integrare la mobilità ciclistica con quella ferroviaria collegando i più importanti nodi ferroviari agli atenei. Le risorse dovranno essere impegnate per la realizzazione delle infrastrutture di collegamento entro il 31 dicembre 2023 per ottemperare al primo obiettivo ed entro il 30 giugno 2026 per la chiusura definitiva dei progetti. Il Decreto MIMS stabilisce che ai quattro comuni capoluogo di provincia della nostra Regione sono assegnate risorse nell’ambito della ripartizione del 50% delle risorse destinate alle regioni del Sud“.
Di seguito il riparto di dettaglio:
- Comune di Teramo – 3.185.154 € per la realizzazione di complessivi 13 km;
- Comune di L’Aquila – 5.074.558 € per la realizzazione di complessivi 20 km;
- Comune di Pescara – 2.995.109 € per la realizzazione di complessivi 12 km;
- Comune di Chieti – 2.642.981 € per la realizzazione di complessivi 11 km.
“L’inclusione nel Decreto di tutti i capoluoghi di provincia è senza dubbio un importante segnale di attrazione degli atenesi abruzzesi che, attestandosi su un numero significativo di iscritti, hanno permesso alle città che li ospitano di essere ritenuti meritevoli di questi importanti finanziamenti volti allo sviluppo dell’infrastruttura ciclistica, in un particolare momento storico nel quale la mobilità alternativa rappresenta il valore aggiunto di una società sempre più dinamica ed ecosostenibile”, ha concluso D’Annuntiis.