TORTORETO – L’amministrazione-Piccioni insieme ai responsabili di alcuni uffici comunali e della polizia locale oggi si dimostra tollerante rispetto ai manifesti illegittimamente affissi da un raggruppamento politico che sostiene il sindaco.
Infatti, nel centro storico, sulla bacheca comunale più letta, è attaccato un manifesto sul quale è evidente l’assenza del timbro che ne certifica il pagamento della tassa di affissione; manifesto che tra l’altro occupa irregolarmente lo spazio riservato alle comunicazioni istituzionali.
Noi ci chiediamo come mai la polizia locale e gli uffici competenti non abbiano ancora provveduto a coprire e ad infliggere un’ammenda a chi fa affissioni non autorizzate.
Secondo noi i raggruppamenti politici dovrebbero dare l’esempio a tutti i cittadini nel rispetto delle regole e del pagamento delle tasse comunali.
Ma a Tortoreto è sempre più evidente che le regole non sono uguali per tutti i cittadini, per tutte le associazioni e per tutti i partiti e gruppi politici.
Infatti, come si vede dalle foto allegate, l’anno scorso, la nostra associazione si è ritrovata un manifesto, regolare e attaccato dagli uffici comunali, coperto proprio sulla bacheca dove oggi è attaccato un manifesto irregolare.
A noi è stato detto che quello spazio è riservato alle comunicazioni istituzionali mentre oggi sulla stessa bacheca è attaccato un manifesto politico di un raggruppamento che sostiene il sindaco.
Perché oggi davanti a manifesti che non rispettano le regole sulle affissioni nessuno interviene per coprirli? Che fine ha fatto la trasparenza amministrativa come metodo?
In ogni caso faremo un accesso agli atti e verificheremo sia se il comune e la polizia locale faranno rispettare le regole coprendo il manifesto incriminato sia se sarà inflitta un’ammenda a questo raggruppamento politico.