L’AQUILA – A L’Aquila, presso la Sala Ipogea dell’Emiciclo, il prossimo 2 dicembre dalle ore 10.30 si terrà l’evento “Immaginari di Legalità”. Si tratta di un momento di approfondimento, durante il quale verrà proiettato e commentato il cortometraggio che, in omaggio alla memoria del giudice Rosario Livatino (recentemente beatificato), gli allievi della “Roma Film Academy” (Rfa) hanno realizzato ispirandosi al romanzo di Salvatore Renna “Un giudice ragazzino”. Il film, scritto da Marika Carolla e diretto da Pier Glionna, ha anche l’onore di aprire l’ultima edizione del “Festival della legalità” di Andria ed è stato selezionato nel programma “Scuole” della rassegna “Cartoons on the bay”. La “Roma Film Academy”, con sede a Cinecittà, è una scuola di alta formazione che offre corsi di specializzazione per le professioni del Cinema (www.romafilmacademy.it).
All’iniziativa, organizzata da “L’Aquila che Rinasce” con patrocinio del CRA e dell’ODG-Abruzzo, parteciperanno tra gli altri i vertici della Corte d’Appello d’Abruzzo Fabrizia Francabandera e Aldo Manfredi, il preside della facoltà di Scienze della Comunicazione di Teramo Christian Corsi, il presidente de “La Lanterna magica” Corrado Camilli, la dirigente scolastica Agata Nonnati e la responsabile della casa-famiglia “il Cenacolo degli angeli” Antonella Di Gregorio. Per “L’Aquila che Rinasce” interverrà il Segretario generale dell’associazione Lorenzo Maria Isidori. L’introduzione sarà affidata al presidente dell’ODG-Abruzzo, Stefano Pallotta.
“Questa iniziativa vuole sensibilizzare soprattutto i più giovani sul fatto che le ‘nuove mafie’ sono perfettamente integrate nella globalizzazione dei mercati finanziari e nel flusso immediato delle informazioni che le reti rendono possibile – afferma Salvatore Santangelo (RFA) – Queste strutture sono così pericolose per le dimensioni dei loro traffici, che hanno ormai raggiunto dimensioni continentali o planetarie. Le nostre società occidentali mostrano di fronte a questa aggressione una grave ‘deficienza immunitaria’. Per sconfiggerle un governo onesto e una economia funzionante, che poggiano sulle gambe di uomini normali o, meglio, di uomini eroici nella loro normalità, in grado, come ci ricorda la traiettoria terrena del Beato Rosario Livatino, di prendere decisioni chiare e forti non solo operando negli ambiti istituzionali, ma ogni qualvolta sono chiamati a operare una scelta”.