MARTINSICURO – La RSU della Morgan Carbon, dopo aver raggiunto in precedenza un accordo con l’azienda sul lavoro straordinario, sulla stabilizzazione di n. 5 lavoratori somministrati (di cui n. 3 da subito e n. 2 entro gennaio 2022), e su un diritto di precedenza concreto nelle nuove assunzioni in azienda, ha ritenuto di riprendere il confronto sul tema green pass e gratuità per i lavoratori del tampone.

Nel pomeriggio ieri l’ufficio personale ha comunicato alla R.S.U la decisione dell’azienda di non voler procedere a un incontro, né tantomeno di pervenire ad un accordo che affrontasse le problematiche dell’introduzione del green pass nel luogo di lavoro, giustificando la decisione che l’azienda è favorevole alla vaccinazione.

La R.S.U, ribadisce che il problema non è la vaccinazione ma il green pass.

Considerando che la Morgan Carbon e il resto delle altre aziende associate a Confindustria sono d’accordo per la vaccinazione, ci chiediamo il perché non abbiano chiesto l’obbligo vaccinale per legge, cosi come hanno fatto i Sindacati Confederali.

Per mesi invece la Confindustria, attraverso il suo quotidiano “Il Sole 24 Ore”, ha insistito per l’introduzione del green pass nei luoghi di lavoro.

Riteniamo che il green pass sia uno strumento divisivo tra i lavoratori/trici e nulla esclude che questo sia lo scopo, probabilmente come un mezzo di “distrazione di massa”, per sviare l’attenzione dall’aumento dei prezzi, dal ritorno al regime pensionistico della Fornero e chissà quant’altro ancora.

Pur non condividendo la scelta di quella parte di lavoratori/trici che, per svariati motivi, hanno optato per il tampone per ottenere il green pass, riteniamo che il costo dello stesso venga inserito fra i costi dei dispositivi di protezione (d.lgs 81/2008).

La R.S.U della Morgan Carbon è contro ogni strumento di divisione tra i lavoratori ed ha una grande tradizione fatta di lotte e di solidarietà, valori che già i lavoratori/trici dell’allora EBN e poi della Morgan Carbon hanno sempre espresso.

Proprio così, la Solidarietà, un concetto difficile da capire, per chi ha una visione esclusivamente mercantile dell’azienda e delle persone.

A tal proposito la RSU invita i lavoratori (su adesione volontaria), ad una sottoscrizione di euro 5.00 ogni 28 del mese, come sostegno per le spese relative ai tamponi per il green pass, in favore dei nostri compagni di lavoro.

Riteniamo che questo sia un autentico segnale di solidarietà, in controtendenza con tutte le tensioni e le pulsioni a cui stiamo assistendo.

Come sempre la solidarietà e la lotta unitaria pagano – La RSU Morgan Carbon Italia di Martinsicuro (Te)