TERAMO – I sindacati di base e altre realtà conflittuali del Paese hanno indetto uno sciopero unitario nazionale per lunedì 11 ottobre.
La motivazione è semplice: rimettere al centro del discorso e dell’azione politica il conflitto sociale e di classe, in un contesto storico che vede nessuna reale opposizione al governo Draghi.
Precarietà del lavoro, morti bianche, salario, reddito, ammortizzatori sociali, sblocco dei licenziamenti, salute, diritto all’abitare, difesa dell’ambiente, spese militari, attacchi alle libertà di sciopero e sindacale, organizzazione e manifestazione. Temi di cui si discute in modo molto superficiale a seconda dell’episodio di cronaca o della vertenza del momento, a seconda della convenienza elettorale. Temi offuscati, inoltre, dal rovesciamento delle responsabilità all’obbligo vaccinale sui posti di lavoro.
Diamo appuntamento SABATO 2 OTTOBRE, dalle ore 18:00, alla Casa del popolo di Teramo, in via Nazario Sauro, 52, per discutere insieme dell’opportunità che rappresenta questo sciopero.