TERAMO – Appuntamento sabato prossimo 2 ottobre alle ore 15,30 presso il parco fluviale Fonte della Noce di Teramo per festeggiare i nonni e testimoniare il prezioso valore aggiunto che essi rappresentano nella società, nella famiglia e in tutti i luoghi di aggregazione. Organizzato dalla FNP CISL, Federazione dei Pensionati, in collaborazione con l’Anteas, Associazione tutte le età attive per la solidarietà di Teramo, e il patrocinio del Comune, della Provincia e Cisl di Teramo l’evento avrà una significativa cerimonia che consiste nella posa in dimora di una quercia. L’albero, fin dai tempi più remoti, fu considerato sacro e importante. Il suo culto risale sin ed è continuato anche durante le civiltà romana, greca e celtica. Considerato il re della foresta, per la sua forma forte e perfetta, grazie ai suoi imponenti rami, e saldo per possedere delle radici ancor più grandi, simboleggia la salda protezione, la forza primordiale e l’abilità di sopravvivere anche nei periodi più difficili. Raffigurato anche come “l’albero della vita” perché può vivere molto a lungo. Nella cerimonia odierna avrà anche il compito di simboleggiare la volontà di rafforzare la continuità generazionale tra nonni e nipoti e in memoria di tutte le persone anziane decedute a causa della pandemia di covid 19. E’ previsto uno spettacolo di intrattenimento che vede la partecipazione del cabarettista teramano Stellina. Hanno assicurato l’adesione all’evento e un intervento, coordinato da Antonio Liberatori, Segretario dei Pensionati Cisl di Teramo, il Presidente Anteas Roberto Cordone, il Segretario Cisl Fabio Benintendi, il Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, il Presidente della Provincia Diego Di Bonaventura, il Vescovo di Teramo Monsignor Lorenzo Leuzzi e il Segretario dei Pensionati Cisl di Abruzzo e Molise Mario Gatti.
Nel rispetto delle prescrizioni Covid l’accesso è libero per tutti.
Antonio Liberatori