TERAMO – 100 mila euro la cifra prevista. La voce era nell’aria da tempo. Del resto nell’estate degli sprechi e dei selfisti dei comunisti con il rolex, non potevano mancare questi inviti. Ora, per l’autunno, con lo slogan “Viaggiamo tutti in Lamborghini” è stata la cosa più naturale allargare. In perfetto stile del partito dei “Panem & Circenses” non si sa il luogo, ne la data. E’ tutto incerto. E tutto lacunoso. E’ se lo dici diventi subito membro occulto di una loggia oscurantista che trama contro i nuovi dei e negarti una intervista è il minimo. Del resto chi si è abbeverato da giovane del comunismo oltre cortina e nelle fontane rumene, fin dal 1976, e ammirava Ceausescu, è già tanto che non ti metta una corda al collo se parli di articolo 21. E parliamo del migliore. L’unico che crede . Gli altri immagina tu.
Tranquilli, tra poco sapremo i dettagli. Occorrerà trovare il tempo per una conferenza stampa per annunciare. In perfetto stile “Panem & Circenses”. Altrimenti i “P&C” non si spostano. Trapelano delle indiscrezioni. Pare che le due si baceranno in piazza sotto le finestre della florida impresa “L & L. srl”. L’unica che ottiene contributi e lavora alla faccia dei baciamani e baciapiedi. Pare che le due si spoglieranno. E, anche se non è vero, la notizia corre. Ma è un dettaglio, chi ci fa caso tra i fans dei “Panem & Circenses”.
Neppure il compenso è stato chiarito. Pare essere di soli 100mila euro. Ma ci sarà anche un rinfresco in piazza con tanto di porchetta. Intendo la porchetta di Campli. Un affare. Vuoi mettere un selfie con la Lamborghini, mangiando la porchetta, quanti voti vale. Tanto i soldi mica sono loro. Tra buche con strade, sporcizia ovunque, promesse mancate,
Tanto quando si fanno le serate di solidarietà – come questa – mica ti dicono quanto è stato speso, e quanto è stato veramente dato in beneficenza, con tanto di fotocopia del bonifico . Tanto tutti a parlare ci carità e di bontà. Quando si fanno le serate gratis, ma di solidarietà, ma mica qualcuno si chiede “solidarietà per chi???”. Chi ci fa caso se è un’enorme boiata. Quando sono tutti a baciare le mani all’unico vero amministratore delegato della provincia, con le sue cene e i suoi tanti ospiti infarinati mica qualcuno si chiede, “va bene ma poi???”. Tanto blà blà blà basta parlare di carità, blà blà blà parlare di bontà, basta parlare di giovialità con quello champagnino da 300 euro che ci stà a pennello con la carità, parlare blà blà di solidarietà, parlare di disponibilità, parlare di amore oltre il Gran Sasso, ma oltre na freca, parlare di parlare solo con le parole che ci vuole ? Qui siamo arrivati al punto che i nuovi san Francesco dell’addolorata e del cuore di Gesù sofferente parlano di solidarietà scendendo dalla loro Ferrari, e straparlano di cibo per tutti , ma sono diventati straricchi servendo pasti da 200 euro, e propongono un cibo che non ha nulla a che fare con la giornata dell’alimentazione 2021 che mirava a intensificare la lotta contro il problema globale dello spreco e della perdita di cibo, altro che ricerca sui valori nutrizionali del cibo raffinato per una elite. Ma gli acclamati col piffero che hanno lasciato un assegno da 100mila euro cadauno – il che non li avrebbe spostati di un centimetro – al termine della dotta lectio magistralis sulla povertà.
Meglio allora quella signora – non saprei dire cosa fanno esattamente – che un pò di milioni di euro (4,5 direttamente + 12 indirettamente tramite 202 sponsor), di vera carità, li ha cercati, li ha trovati, li ha donati dicendo per filo e segno a chi e quando (ospedali, associazioni e organizzazioni). Dopo aver dimostrato quanto so bravi a parlare, pure oltre il Gran Sasso, alla fine , oltre il disgusto – che poi manco il disgusto c’è più – cosa portano alla città ? Scusate, dimenticavo, portano la carità, la bontà, la solidarietà, il cibo per tutti. Ma tutti tutti tutti. Come no.
P.S. Dimenticavo l’invito alle due artiste sarà per il prossimo anno. Certamente. Contateci.