TERAMO – Negli ultimi anni frequentare un anno scolastico all’estero (o anche un periodo più breve) durante le scuole superiori è diventata una pratica diffusa: nel 2016 erano 7.400 gli studenti stimati all’estero per almeno per 3 mesi, con un incremento del +111% in 7 anni. Anche a Teramo studenti, genitori e scuole sono sempre più interessati alle opportunità di esperienze internazionali.
I volontari di Intercultura hanno organizzato un incontro informativo aperto a tutti gli studenti e le famiglie interessate: l’appuntamento è per le ore 17 di mercoledì 31 ottobre presso la Biblioteca provinciale Melchiorre Dèlfico, in Via Melchiorre Delfico 16 a Teramo, dove sarà possibile ricevere informazioni sulle destinazioni disponibili, le borse di studio, l’ospitalità in famiglia, la scuola all’estero e il coordinamento con i docenti in Italia.
Inoltre, sarà presentato il contributo del valore di 3mila euro per una borsa di studio parziale della Fondazione Tercas di Teramo per vivere e studiare all’estero per programmi scolastici della durata da 2 mesi a 1 anno, riservato a studenti meritevoli, poco abbienti, residenti ed iscritti in una scuola secondaria di II grado della provincia di Teramo. Protagonisti dell’incontro saranno anche alcuni ragazzi appena rientrati dal loro periodo di studio all’estero; attraverso il proprio racconto spiegheranno che cosa significhi trascorrere una parte della propria vita a contatto con un’altra cultura.
IL CONCORSO. Accedendo al sito www.intercultura.it, è possibile iscriversi fino al 10 novembre 2018 al nuovo bando di concorso 2019-20 per trascorrere un intero anno scolastico, un semestre, un trimestre, un bimestre o 4 settimane estive in uno dei 65 Paesi di tutto il mondo dove la Onlus promuove i suoi programmi. Più di 2.200 i posti disponibili e 1.500 le borse di studio, tra quelle sponsorizzate e quelle messe a disposizione da Intercultura. Il bando è rivolto a tutti gli studenti delle scuole superiori nati tra il 1 luglio 2001 e il 31 agosto 2004.
Le 1.500 borse di studio parziali o totali, di cui circa la metà provengono dall’apposito fondo di Intercultura, consentono la partecipazione ai programmi da parte degli studenti più meritevoli e bisognosi di sostegno economico (si va dalle borse totali che coprono il 100% della quota di partecipazione, a quelle parziali che coprono una percentuale variabile tra il 20% e l’80% della stessa). Le altre centinaia, tra borse di studio totali e contributi sponsorizzati, saranno messe a disposizione grazie alla collaborazione tra la Fondazione Intercultura e diverse aziende, banche, fondazioni ed enti locali.
Per gli studenti che frequentano all’estero l’intero anno scolastico, la normativa scolastica italiana riconosce la possibilità di accedere alla classe successiva senza ripetere l’anno. Il Ministero dell’Istruzione ha chiarito (nota 843/2013) che le esperienze di studio all’estero sono “parte integrante dei percorsi di formazione e di istruzione” e che sono “valide per la riammissione nell’istituto di provenienza”.
Inoltre, le esperienze di studio all’estero sono equiparate ai progetti di Alternanza Scuola Lavoro: per riconoscerle contano le competenze acquisite e il parere del Consiglio di Classe. Il 28 marzo 2017 il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca ha pubblicato la Nota MIUR prot. 3355 ??con alcuni importanti chiarimenti sull’Alternanza Scuola Lavoro. In particolare, al punto 7 il MIUR si esprime sull’Alternanza Scuola Lavoro per “gli studenti che partecipano a esperienze di studio o formazione all’estero”.