TERAMO – Conferenza stampa di Cgil, Cisl e Uil di Teramo stamane per fornire nuovi dati sul lavoro in provincia e lanciare l’allarme sulla fragilità del tessuto produttivo e sociale del territorio. Tante sono le fasce di popolazione che utilizzano gli ammortizzatori sociali. Secondo i sindacati su oltre 300.000 abitanti, circa 150.000 tra cassa integrazione, pensioni e altre forme di reddito utilizzano gli ammortizzatori.
Nota stampa delle organizzazioni Sindacali:
Dall’inizio dell’estate 2020 , dopo aver evidenziato, con l’illustrazione di una serie di dati, la gravità della situazione in cui versa la nostra Provincia, abbiamo cercato di stimolare il dibattito ed il confronto con le Istituzioni, a tutti i livelli, attraverso più documenti programmatici che volevano rappresentare prioritariamente il nostro contributo di idee.
A distanza di quindici mesi, dopo una serie di incontri e confronti, riteniamo sia giunto il tempo di passare DALLE IDEE AI FATTI.
Come abbiamo ripetuto più volte, occorre mettere in campo, da subito, delle azioni concrete per salvaguardare quel che resta del nostro tessuto economico e produttivo e per individuare una serie di iniziative che possano favorire un effettivo rilancio del territorio teramano che continua ad esprimere ancora un divario sempre più netto tra quello che ci rappresentano e la realtà.
Di seguito riportiamo alcuni dati recenti che danno la misura di questa affermazione nella nostra provincia.
Abitanti
Residenti fino a 19 anni 48.661
Residenti da 20 a 64 anni 182.318
Residenti oltre 64 anni 83.710
Residenti Totali 303.900( Stima Inps)
Pensioni in essere al 30 Aprile 2021
Vecchiaia/anzianità invalidità/Inabilità Superstiti Totale
Teramo 57.931 7.138 22.737 87.806
Prestazioni Assistenziali al 30.04.2021
Assegno sociale invalidità civile Totale
Teramo 4.561 19.668 24.249
Reddito di Cittadinanza e Pensioni di cittadinanza al 30.04.2021
Reddito di Cittadinanza |
Pensioni di Cittadinanza |
Totali |
Percettori persone coinvolte |
Percettori Persone coinvolte |
Percettori Persone coinvolte |
4.306 9410 | 416 475 | 4722 9885 |
Ore Cassa integrazione autorizzata al 30.04.2021
ordinaria |
Straordinaria |
deroga |
totale |
2.787.444 |
202.480 |
1.373.861 |
4.363.920 |
(*)I lavoratori interessati sono circa 84.000 lavoratori
Indennità di disoccupazione al 30.04.2021
Ds Agricola |
Naspi |
Dis-Coll |
Totali |
230 |
2.536 |
35 |
2.801 |
Sono numeri che, dopo sedici mesi di pandemia e quattro anni di post-sisma confermano e mettono in evidenza la grande fragilità infrastrutturale economica e sociale della nostra comunità umana e dei nostri territori. I problemi della nostra regione, della nostra provincia, si sommano a quelli della comunità mondiale, che si trova nel bel mezzo di un passaggio epocale, uno dei più complessi della storia umana; il che rende più difficile la scelta di soluzioni per superare questo difficile passaggio della storia. Ma dobbiamo affrontarlo a partire dai territori.
Occorre un cambiamento radicale di obiettivi ed indirizzi, che richiede a sua volta un
altrettanto deciso cambiamento di mentalità e comportamenti; senza illudere la comunità su una risoluzione dei problemi attraverso le sole ingenti risorse europee, ma con una riprogettazione e programmazione che sappia cogliere le migliori opportunità del territorio coinvolgendo la comunità a partire dai giovani che hanno il diritto di trovare un futuro accogliente per loro a partire da un lavoro sicuro e ben retribuito.
Questi concetti hanno guidato le nostre proposte e le nostre iniziative in questi mesi, chiedendo a tutte le istituzioni che creassero spazi concreti per una discussione e un confronto che potesse fare sintesi ed indirizzare la nostra comunità verso un rilancio e un nuovo sviluppo socio-economico.
Dobbiamo purtroppo riscontrare che tutto questo non c’è stato. È mancato soprattutto una volontà(capacità) di ricercare una governance che sapesse riconoscere e lavorare sugli interessi del territorio prima di quelli di appartenenza. Ma, detto questo, oggi, non ci interessa fare polemiche e/o trovare responsabilità o colpe. Bisogna guardare avanti. Per questo vogliamo rilanciare con forza le nostre proposte a partire da alcune di queste che riteniamo prioritarie. Ci riferiamo a :
INDUSTRIA
SANITA’
SOCIALE
SICUREZZA
Queste sono le nostre priorità sulle quali continueremo ad impegnarci chiedendo risposte immediate e credibili.
Bisogna realmente trovare una sintesi delle tante idee in campo e trasformarle in fatti!!!
Se invece continuasse l’assenza di questi mesi, valuteremo e metteremo in campo tutte le iniziative necessarie e possibili perché la collettività teramana non può più attendere ed ha il diritto di guardare ai prossimi anni con una ritrovata speranza e serenità.
Teramo 06 agosto 2021
GIOVANNI TIMOTEO FABIO BENINTENDI FABRIZIO TRUONO