ROSETO – “Puntualmente, quando le cose per la sua Amministrazione vanno male, e succede ormai con una cadenza preoccupante, il Sindaco Sabatino Di Girolamo ritira fuori dal cassetto la storia di nuovi fantomatici insediamenti nella zona dell’Autoporto di Roseto degli Abruzzi, ovviamente senza fare nomi, senza dare indicazioni e senza che, alle parole, seguano poi i fatti”, dichiata l’ex primo cittadino ed attuale Capogruppo dei “Liberalsocialisti-Insieme per Roseto”, Enio Pavone.
“Se non fosse che di mezzo ci sono le speranze di occupazione e di una vita migliore di tanti cittadini rosetani, alle prese con la crisi e con la ricerca di un’occupazione stabile, questa storia avrebbero ormai i contorni del grottesco, quasi del ridicolo, ma siccome in gioco ci sono le aspirazioni, leggittime, di tanta gente, ormai il vaso delle promesse mancate è colmo – prosegue Pavone – E’ dai tempi della campagna elettorale del 2016 che Di Girolamo parla di imprese pronte ad insediarsi, ma a due anni e mezzo dalla sua fallimentare elezione non una nuova impresa ha aperto nella zona dell’Autoporto! Nemmeno una, alla faccia delle promesse, delle rassicurazioni e di quanti, in campagna elettorale, gli avevano creduto”.
“Ora leggiamo delle sue dichiarazioni in cui parla di una nuova realtà industriale pronta ad insediarsi con la richiesta di due ettari dell’area che si aggiungerebbe alle quattro richieste già esistenti in Regione. Peccato che, come sempre, il primo cittadino si guardi bene dal fare nomi o dare indicazioni, come peraltro già successo in passato quando, ad ogni suo annuncio, non ha mai fatto seguito nulla di concreto, come non si sa nulla di certo delle quattro richieste giacenti in Regione e di quei famosi imprenditori che, nel 2016, dovevano aprire a breve, appena dopo la sua elezione”, prosegue il Capogruppo dei “Liberalsocialisti-Insieme per Roseto”.
“A questo punto mi chiedo: ma il Sindaco Di Girolamo pensa per caso che i rosetani abbiano l’anello al naso? Crede che amministrare la seconda Città più popolosa della provincia sia un gioco a “chi la spara più grossa”? – aggiunge l’ex sindaco – No perché a questo punto non so più francamente cosa attedermi, magari ricaccerà questa storia dei nuovi insediamenti anche durante la prossima campagna elettorale e le nuove aziende pronte ad aprire diventeranno cinque, dieci, cinquanta? Forse a breve annuncerà l’apertura di una multinazionale nella zona dell’Autoporto, una di quelle che portano cinquemila nuovi posti di lavoro? O forse la realizzazione di un aeroporto internazionale in quella zona? Oppure la creazione di EuroDisney Italia all’Autoporto di Roseto?”.
“Provocazioni a parte – termina Pavone – non sappiamo più cosa dobbiamo attenderci dal primo cittadino rosetano che evidentemente avendo molto tempo libero, visto che in Municipio c’è pochissimo a lavorare per i rosetani, può dare libero sfogo alle sue fantasie fatte di nuove realtà che sgomitano per aprire nella zona dell’Autoporto di Roseto degli Abruzzi da quando c’è lui che governa. Peccato che, dietro ai suoi annunci, ci sono tante famiglie che sperano in un futuro migliore e ancora attendono le imprese che erano pronte ad insediarsi già nel 2016 subito dopo la sua vittoria e di cui, ahinoi, si sono perse le tracce”.