PINETO – Si intitola ‘Crimine Infinit8’, (Fandango Libri) di Fulvio Benelli e Cristiano Barbarossa, il libro che verrà presentato il 6 agosto 2021, alle 10 a Villa Filiani di Pineto nell’ambito della rassegna ‘Cultura in villa’, una serie di incontri letterari in programma questa estate a Pineto. Interverrà, oltre agli autori, il Sindaco di Pineto, Robert Verrocchio. A moderare l’incontro la giornalista Evelina Frisa.
‘Crimine Infinit8’ è un romanzo che si ispira liberamente a una grande storia processuale realmente accaduta in Italia tra il primo e il secondo decennio del terzo millennio. Il richiamo alla storia vera è già nel titolo: Crimine infinto, dal nome di due processi – il primo istruito e celebrato a Reggio Calabria, il secondo a Milano – che hanno fatto la storia della lotta alla mafia calabrese e hanno svelato al mondo la ‘ndrangheta, l’organizzazione criminale più pericolosa, ricca e ramificata, italiana e transnazionale, diffusa (unica nel suo genere) in tutti i cinque continenti. In Crimine Infinito viene narrata la storia vera di questo nostro Paese sempre in bilico tra Stato e Antistato, dove criminali, malavitosi, mafiosi trovano e ottengono compiacenti complicità negli uomini dello Stato e negli insospettabili ‘colletti bianchi’, per vigliaccheria, debolezza, paura, attitudine alla sottomissione, vizio, convenienze, brama di potere politico e di ricchezza facile e abbondante, ma anche per strutturali connivenze e convenienze istituzionali che pongono criminali e pubblici amministratori, cinici e spregiudicati, a reciproco servizio. Il romanzo, affresco dei nostri tempi e racconto del reale, infatti è popolato di insospettabili avvocati e commercialisti, funzionari pubblici, medici compiacenti, carabinieri collusi. Un campionario delle umane debolezze per alimentare una organizzazione che spregiudicatamente manovra la vita e la salute dell’umanità, coi traffici di droga, di armi, l’inquinamento ambientale e delle imprese, la sottomissione con il caporalato più spietato dei derelitti immigrati nelle campagne meridionali. Una piovra che protende i suoi tentacoli in Africa, in America Latina, in Australia.
Barbarossa e Benelli, con una prosa avvincente, asciutta, intensa e compiuta hanno scritto un libro di quasi 600 pagine, frutto di un lavoro durato sette anni, tra il 2014 e i nostri giorni, nel quale si trovano tracce ‘romanzate’ di migliaia e migliaia di pagine di atti giudiziari, di inchieste giudiziarie e giornalistiche, di intercettazioni telefoniche (25 mila ore) e ambientali (20 mila ore), incontri, viaggi in Italia, tra la Calabria e la Lombardia e il Nord Italia asserviti alle trame criminali di contadini apparentemente inoffensivi, in realtà spietati e sanguinari alfieri di un’organizzazione che muove fino a 50 miliardi di euro l’anno, il 3,5 per cento del Pil italiano, come stimato dalla commissione parlamentare antimafia. Crimine Infinito è la rappresentazione plastica della perenne lotta tra il bene e il male, dove la tenacia e il sacrificio di un manipolo di uomini e donne, a un tratto definiti ‘bastardi senza gloria’, porta misteriosamente e miracolosamente il bene a vincere, pur senza trionfare. Perché l’Infinito del titolo ha in sé l’ineluttabilità del ricominciare e perché, come afferma uno dei protagonisti della complicata vicenda, il male sa fare bene il male, mentre il bene purtroppo fa male il bene.
“Siamo felici di poter presentare il libro di Fulvio Benelli e Cristiano Barbarossa a Pineto – commentano dall’Amministrazione Comunale – un lavoro meticoloso e attento che permette di far conoscere aspetti conosciuti dai più solo in maniera superficiale e di far riflettere su tematiche importanti che riguardano il nostro Paese e ci riguardano direttamente, dalla lotta tra legalità e illegalità, tra Stato e Antistato fino alle debolezze umane e alle motivazioni che spingono a comportamenti illegali o compiacenti con l’illegalità. Ringraziamo gli autori per aver scelto Pineto. Visti gli argomenti affrontati invitiamo tutti a partecipare a questo appuntamento”.