TERAMO – Si è insediato presso la CGIL di Teramo, un primo gruppo di lavoro con l’obiettivo di celebrare il centenario della nascita di Luigi Di Paolantonio detto “Tom”, grande dirigente sindacale e politico protagonista delle lotte e della crescita sociale, civile ed economica di questa provincia dall’immediato dopoguerra fino ai primi anni 70. Presenti nel comitato, oltre al segretario provinciale della CGIL Giovanni Timoteo, Andrea Core Assessore alla cultura del Comune di Teramo, Sandro Melarangelo valente artista teramano che con la sua pittura ha più volte “raccontato” le vicende sociali e le lotte operaie del territorio, Giuliana Valente protagonista nella provincia, a partire dalla Resistenza, di un lungo e forte impegno politico e sociale a difesa dei diritti delle donne e dei più deboli, Gigi Ponziani storico dell’età moderna contemporanea ed ex direttore della biblioteca Delfico di Teramo, Stefania Misticoni presidente della Fondazione Abruzzo Riforme che detiene la documentazione storica del PCI – PDS regionale, Giovanna Zippilli ex-dirigente sindacale regionale e provinciale, Ariberto Grifoni studioso appassionato della figura di Di Paolantonio e Luca Scarpantoni nipote di Tom Di Paolantonio in rappresentanza della famiglia.
Nel dibattito tutti, nel fornire la loro disponibilità, hanno convenuto sull’opportunità di intraprendere delle iniziative per ricordare Tom Di Paolantonio. Un dirigente politico e sindacale che, in un tempo particolarmente difficile, ha saputo condurre con originalità, autorevolezza e innovazione il movimento dei lavoratori creando le condizioni di una crescita concreta e reale sul terreno economico, ma ancora di più sul piano sociale e culturale. Un risultato che fu possibile conseguire anche per le sue grandi capacità di realizzare delle grandi alleanze fra ceti sociali e forze politiche diversi che trovarono un comune impegno intorno ai temi del lavoro e della lotta al monopolio.
Queste considerazioni hanno ancora di più rafforzato e motivato la volontà di ricordare l’esperienza umana e politica di questo grande dirigente in una fase così incerta per la convivenza collettiva e per il nostro territorio. Ci sono molte analogie tra gli anni di Tom e quelli che stiamo attraversando noi alle prese con la pandemia e con la necessità e l’urgenza di ricostruire le comunità sul terreno sociale, economico e culturale. In tal senso è bene indagare ed approfondire il pensiero, l’azione, l’impegno, le passioni che mossero Tom Di Paolantonio. Le stesse possono fornire un suggerimento prezioso su come affrontare questo tempo e soprattutto possono offrire ai movimenti politici, alle rappresentanze sociali, alla classe dirigente, ai decisori di oggi, ragioni, temi, opportunità su come rigenerare la loro elaborazione e la loro iniziativa.
Partendo da queste considerazioni si è convenuto di ritrovarsi ai primi di Settembre con gli obiettivi di aprire il comitato a quanti possono fornire un contributo concreto e vogliono impegnarsi in tal senso; programmare, per il 2021, una specifica iniziativa nella quale ricordare l’uomo, il politico, il sindacalista attraverso riflessioni, documenti e testimonianze; redigere un progetto con l’obiettivo di approfondire e raccontare compiutamente il pensiero e l’iniziativa di Tom Di Paolantonio, confrontando quell’esperienza con le vicende del nostro tempo.