TERAMO – Il Sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, ha chiesto la convocazione dell’Assemblea dei soci della Teramo Ambiente Spa. L’istanza era già stata avanzata informalmente in occasione dell’incontro con le organizzazioni sindacali del 19 ottobre scorso e lo scopo dichiarato dal Sindaco nella lettera inviata stamane a tutti i soci dell’azienda, è di affrontare nelle modalità più opportune e necessarie, la questione dei rapporti debito/credito tra il Comune di Teramo e la Team Spa.
A questo si aggiunge la tematica relativa all’attuale composizione societaria della Team, la cui soluzione non è più differibile, dovendo il Comune necessariamente normalizzare l’affidamento dei servizi pubblici mediante la stipula di un contratto che, proprio per la condizione in cui versa il socio privato, non è stato possibile fino ad ora formalizzare.
Pertanto, gli argomenti che il Sindaco chiede di inserire all’Ordine del Giorno dell’assemblea sono:
Indirizzi necessari alla governance della Team Spa per la continuità operativa e gestionale aziendale, anche a seguito della mancata individuazione del socio privato e della perdita della commessa di Termoli;
Situazione debitoria e creditoria di Team Spa verso il Comune di Teramo;
Verifica delle azioni da intraprendere per la riduzione e ottimizzazione dei costi di gestione della Società, anche al fine di conseguire un contenimento della tariffa a carico dei cittadini.
“La situazione in cui versa la Teramo Ambiente è eccezionale – dichiara il Sindaco D’Alberto – ed è pertanto necessario limitarsi in questa fase a gestire l’esistente, eliminando tutte le occasioni che inducono ad una conflittualità tra le parti. Il Comune farà tutto ciò che è possibile per contribuire alla soluzione della complessa vicenda e rispondere alle esigenze della città, ma deve essere messo in condizioni di farlo, e un clima di tensione permanente rischia di impedire tale percorso. Invito perciò tutte le parti in causa ad assumere atteggiamenti che vadano unicamente nella prospettiva della rinascita dell’azienda, superando i contrasti sorti nel tempo per aprire una fase di dialogo e di costruzione. Questo è l’obiettivo dell’amministrazione che non intende, come in passato, gestire le partecipate come strumento a servizio della politica ma solo ed esclusivamente al servizio dei cittadini. Mettere al centro l’interesse del cittadino, è il primo, vero ed irrinunciabile obiettivo da perseguire”.