TERAMO – UTILE DI ESERCIZIO. La società acquedottistica teramana ha infatti chiuso il 2020 con un utile di esercizio di oltre 2 milioni di euro, con un margine operativo lordo superiore a quello riportato nel piano industriale 2019-2021. Nel bilancio sono compresi i 12 milioni di crediti per il servizio idrico integrato prestato ai cittadini residenti nel cratere sismico e beneficiari delle agevolazioni.
RECUPERO CREDITI. L’attività dell’ufficio Recupero Crediti, istituito proprio nel 2020 con l’obiettivo di gestire al meglio i crediti insoluti, nel primo anno di attività ha incassato un importo complessivo di oltre 3 milioni di euro. La società acquedottistica teramana inoltre ha concesso, ai cittadini che ne hanno fatto richiesta, oltre 4000 piani di rateizzazione.
COSTI. Un dato importante, che emerge dall’analisi dei costi di gestione, è la riduzione del costo del personale (264 unità -14 rispetto al 2019) che è diminuito di circa 543.000 euro rispetto al 2019. In particolare, nei primi mesi del 2020, i costi per la reperibilità si sono ridotti del 45% rispetto al 2019, mentre quelli legati agli straordinari hanno subito una diminuzione del 25%. Per il 2021 è prevista una riduzione ulteriore dei costi degli straordinari di circa 500.000 euro.
In diminuzione anche i costi della produzione nonostante siano state sostenute maggiori spese per la tutela dell’ambiente, tra cui la pulizia delle reti fognarie e lo smaltimento dei fanghi di depurazione.
Il costo del servizio idrico integrato, secondo l’indagine 2020 dell’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva, per i cittadini residenti in provincia di Teramo resta al di sotto della media nazionale.
CRITICITA’. Il risultato negativo della gestione finanziaria è costituito dagli interessi passivi sui mutui, sui conti corrente bancari e sui debiti verso i fornitori e dagli interessi attivi e passivi iscritti a seguito dell’attualizzazione di alcuni debiti per mutui verso i comuni che hanno sottoscritto un accordo di rateizzazione.
La Ruzzo Reti, nel secondo semestre del 2020, ha ottenuto due finanziamenti che permetteranno alla società acquedottistica teramana di raggiungere un riequilibrio della struttura finanziaria.
INVESTIMENTI. Nel 2020 la Ruzzo Reti ha investito 4.486.974 euro per l’ampliamento della linea idrica e fognaria, per la costruzione di nuovi impianti e per la manutenzione straordinaria di quelli esistenti.
In particolare:
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1.382.227 euro per l’ampliamento e rinnovo reti e serbatoi acqua potabile
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265.723 euro per il miglioramento impianto di potabilizzazione
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1.349.623 euro per l’ampliamento e rinnovo reti fognarie
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997.362 euro per il miglioramento impianti di depurazione.
Tra i principali investimenti dell’acquedotto si ricordano il potenziamento del sistema Early Warning, il progetto ricerca perdite idriche, il potenziamento del potabilizzatore di Montorio e il piano di sostituzione dei contatori con dispositivi di ultima generazione – Ufficio Stampa –