ATRI – “Con la riapertura della SS553 avvenuta lo scorso agosto 2020, l’incrocio tra Viale Risorgimento e la SS553 è tornato ad essere, dopo diversi anni, un punto ad alta densità di traffico”. Inizia così la lettera che il Comitato promotore ‘Atri in Azione’, a firma del Coordinatore Cittadino Michele Capanna Piscè, ha inviato al Sindaco di Atri Piergiorgio Ferretti, in merito alle problematiche dell’incrocio della città ducale. “Dalla sua riapertura ad oggi, erroneamente, era stato messo il segnale di STOP per i mezzi che dalla SS553 si immettevano su Viale Risorgimento. Da qualche settimana invece, con il giusto ripristino della segnaletica stradale, a dover rispettare lo STOP sono coloro che provengono da Viale Risorgimento”.

“Detto ciò – continua Piscè – vogliamo porre alla sua attenzione  l’attuale pericolosità dell’incrocio per le seguenti ragioni:
– chi proviene da Viale Risorgimento riesce a vedere il segnale verticale dello STOP solo vicino al Bar Jolly in quanto la sua visuale è ostruita dai rami dell’albero che si trova a ridosso dello stesso;
– in alcune ore pomeridiane, avendo il sole contro, si fa veramente difficoltà a vedere sia la segnaletica orizzontale che quella verticale;
– fermandosi allo STOP non si riesce a vedere se dalla SS553 stia arrivando o meno un qualsiasi mezzo perché la visuale e molto limitata;
– la segnaletica orizzontale è poco visibile per via della vernice che non essendo ben marcata rende incomprensibile e poco intuibile gli obblighi previsti dalla stessa”.

La lettera di Azione continua chiedendo, quindi al Sindaco e all’Amministrazione tutta, “per queste problematiche e prima che accada qualche evento spiacevole, di voler provvedere, il prima possibile, a far installare semafori di nuova generazione nei punti previsti dal codice stradale o in alternativa a far rifare la segnaletica orizzontale con vernici rifrangenti, riportando anche la scritta STOP, tali da renderli visibili di giorno, di notte, o in ogni altra condizione. Suggeriamo anche l’installazione di uno specchio stradale, nel punto più idoneo, questo per aiutare gli automobilisti in transito da Viale Risorgimento ad avere una visibilità migliore di quella attuale che per ragioni fisiche del luogo è totalmente insufficiente”.