TERAMO – Grazie all’accordo siglato tra la Fondazione Bruno Ballone e la Fondazione il Campiello, approda a Teramo il tour degli scrittori del celebre Premio omonimo, concorso di narrativa italiana contemporanea organizzato dalla Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto. Domani, giovedì 15 luglio, i cinque finalisti della 59^ edizione del Premio saranno a Teramo, alle ore 21.00 allo spazio eventi del Parco Fluviale, protagonisti di un incontro organizzato dalla Fondazione Bruno Ballone con il patrocinio del Comune di Teramo.

Lettori e appassionati potranno ascoltare gli autori presentare le loro opere, selezionate lo scorso 28 maggio a Padova: Andrea Bajani, “Il libro delle case” (Feltrinelli), Giulia Caminito, “L’acqua del lago non è mai dolce” (Bompiani), Paolo Malaguti “Se l’acqua ride” (Einaudi), Paolo Nori “Sanguina ancora” (Mondadori), Carmen Pellegrino “La felicità degli altri” (La Nave di Teseo). Interverranno per un saluto il Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, l’Assessore alla cultura Andrea Core, il professor Piero Luxardo, presidente del Comitato di gestione del Premio Campiello ed il Presidente della Fondazione Bruno Ballone, Agostino Ballone. Modera il giornalista Simone Gambacorta.

Il tour dei finalisti prevede 12 tappe, per un’estate all’insegna della letteratura grazie al Premio Campiello. Dopo il Lido di Venezia, Cornuda, Asolo, Parigi, Alba e Teramo, gli autori saranno a Tivoli, Jesolo Lido, Cortina d’Ampezzo, Bolzano ed Asiago. Grazie sempre alla Fondazione Bruno Ballone sarà possibile incontrare Daniela Gambaro vincitrice del Premio Campiello Opera Prima con il romanzo “Dieci storie quasi vere” (Nutrimenti), il 14 luglio all’Aquila presso l’Auditorium del Parco realizzato da Renzo Piano.

“La stipula del protocollo d’intesa tra la Fondazione Bruno Ballone e la Fondazione Campiello – dichiara Agostino Ballone – l’occasione per unire sotto un unico evento culturale di importanza internazionale due territori, Teramo e L’Aquila, con vocazioni simili. Auspico che l’evento di quest’anno si ripeta in futuro e che la nostra Fondazione continui nello sviluppo di progetti sempre più ambiziosi”.

La Fondazione Ballone, nata ad ottobre 2020, a dieci anni dalla scomparsa del giovane imprenditore Bruno Ballone, si pone l’obiettivo di promuovere attività imprenditoriali e culturali, declinate in tutti i loro aspetti, all’interno del territorio locale e nazionale.