SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA – Ricostruisce tutta la vicenda e analizza la situazione il sindaco di Sant’Egidio Elicio Romandini all’indomani delle dimissioni dei due ormai ex assessori Annunzio Amatucci ed Alessandra Lucidi. E se per quest’ultima non usa parole dure, comprendendo le ragioni, peraltro comunicate in anticipo della scelta dimissionaria, per quel che attiene ad Amatucci il tono si mostra decisamente diverso.

“La sua scelta è stata una sorpresa”, afferma il sindaco”,  non c’erano stati problemi in questo periodo. Ho saputo delle sue dimissioni protocollate solo sabato scorso, ho convocato una riunione del gruppo di maggioranza per lunedì sera ed ho chiesto anche a lui di partecipare. Mi ha confermato la sua presenza alla riunione prevista per le 21.30 ma alle 21.25  mi ha comunicato che non sarebbe venuto ma che ci saremmo visti martedì mattina. Non è venuto nemmeno in quella occasione, se non per prendere la documentazione inerente al consiglio comunale, senza passare dal mio ufficio. Ho provato allora a chiamarlo al telefono ma non mi ha risposto. C’era da parte mia la volontà di ricucire ma non è stato possibile”.

“In consiglio comunale, ho chiesto ad Amatucci chiarezza”, continua Romandini, ” per due volte non ho avuto risposta in merito all’appartenenza o meno nella maggioranza.  La non condivisione di un percorso, è scritto nel documento che siamo dati prima delle elezioni, presupponeva di dimettersi, anche da consigliere. Sarebbe anche una forma di rispetto per i 4 candidati non eletti”.

“Continuo a dire che Annunzio Amatucci ha lavorato e a nome mio ma anche di tutto il gruppo di maggioranza, se volesse fare un passo indietro c’è ancora tempo. Occorre chiarezza, voglio sapere da che parte sta. E ad oggi questa chiarezza non c’è.

 

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